Gianfranco D’Angelo

Dopo mille mestieri – è stato anche impiegato della SIP – debutta come attore nel 1963 con I Teleselettivi, una commedia satirica in cartellone al Teatro delle Arti di Roma, continuando poi a recitare al teatro Cordino – costruito da lui e dai suoi amici nel cuore di Trastevere – in spettacoli scritti da Maurizio Costanzo. Dopo aver partecipato insieme a Renzo Montagnani a Federico eccetera eccetera, un programma radiofonico di Maurizio Costanzo, nel 1968 viene chiamato da Lando Fiorini e lavora al Puff fino al 1970, quando lo scoprono Garinei e Giovannnini: interpreta il ruolo dell’Arcivescovo tedesco in Alleluja brava gente con Renato Rascel e Gigi Proietti. Dopo il Puff, lavora nei più importanti cabaret d’Italia, fra cui il Derby di Milano. In seguito inizia la sua fortunata collaborazione con il teatro romano Il Bagaglino che lo porterà a lavorare con Gabriella Ferri, Oreste Lionello, Enrico Montesano e Pippo Franco.

Nel corso degli anni la sua carriera lo ha portato nei teatri di tutto il mondo, dalla versiliana La Capannina allo stadio del ghiaccio di Montreal, ottenendo numerosi riconoscimenti, tra cui quattro Telegatti. Artista versatile, passa dalle telecronache del Giro d’Italia, alla recitazione con Alvaro Vitali, Lino Banfi e Renzo Montagnani in numerosi film commedia all’italiana degli anni settanta-ottanta, fino ad arrivare a La Sberla, un varietà su Rai Uno che con i suoi 19 milioni di telespettatori lo consacra tra i grandi dello spettacolo. In seguito è protagonista del celebre Drive In di Antonio Ricci che rimane uno dei programmi televisivi più importanti degli anni ’80, nel quale D’Angelo ha un ruolo costante e nel quale crea il popolarissimo personaggio canino di “Has Fidanken”, e poi nel 1988 è tra gli iniziatori di Striscia la notizia, il “telegiornale satirico” di Canale 5 che va in onda ancora oggi.

Gianfranco D’Angelo ha anche la passione della cucina che lo ha portato ad essere il protagonista del fortunato programma Locanda D’Angelo su Alice TV e alla pubblicazione del libro Il Mangiatardi.

Ha due figlie, Daniela e Simona, anche loro attrici.