Legato a filo doppio con Massimo Troisi e sua spalla ideale del gruppo “La smorfia” (di cui faceva parte anche Enzo De Caro), debutta in tv con “Non stop”. Dopo lo scioglimento del gruppo (già all’inizio degli anni Ottanta) partecipa alle prime fortunate prove del Troisi cinematografico (Ricomincio da tre, Scusate il ritardo con il quale vince il David di Donatello come miglior attore non protagonista) e tenta in seguito, per la verità con grandi clamori ma senza eccessiva fortuna, la carriera di conduttore e show-man «solista» su Canale 5 e quella di attore-regista per il grande schermo (No, grazie, il caffè mi rende nervoso). Lo ricordiamo ne “Il principe azzurro” (1989) accanto a Raffaella Carrà durante l’esperienza in Fininvest della soubrette e simpatico ed assiduo frequentatore del salotto di Costanzo. Assieme al comico Enzo Iacchetti ha condotto per due anni (1995-1996) la trasmissione satirica “Striscia la notizia”, oltre ad essere protagonista della sit-com Quei due sopra il varano. Nel 1999 partecipa al film Tu ridi dei fratelli Taviani che lo richiamano anche per la mini serie televisiva Luisa Sanfelice (2004), a fianco dell’affascinante protagonista Laetitia Casta.