Alessandro D’Alatri

Regista, attore e sceneggiatore italiano, Alessandro D’Alatri è nato a Roma il 24 febbraio del 1955. Inizia la sua carriera come attore all’età di 8 anni. Tra le sue interpretazioni sul grande schermo spicca quella ne “Il giardino dei Finzi Contini” (1970) dove è diretto da Vittorio De Sica.
Verso la fine degli anni Settanta scopre d’avere un grande amore per la “postazione” dietro la macchina da presa e decide di prestarsi ad attività come assistente alle scene e ai costumi. Ma il talento e la passione lo portano a divenire ben presto aiuto di importanti registi pubblicitari nazionali ed internazionali, come Giulio Paradisi, Enrico Sannia, Alfredo Angeli, Rick Levine, Bruce Dowad, Dick McNeil.
Nel suo spettacolare curriculum spiccano importanti premi come regista. Nel 1991 con”Americano Rosso”, suo film d’esordio, vince il David di Donatello e il Ciak d’Oro per il Miglior Esordio Cinematografico dell’anno. Nel 1994 è la volta di “Senza Pelle”, presentato al Festival di Cannes nella sezione Quinzaine des réalisateurs. La pellicola vince un David, questa volta per la sceneggiatura, il Gran Premio del Pubblico al Festival di Locarno, il Nastro d’Argento e il Ciak d’Oro per la sceneggiatura, oltre ad avere un rilevante riconoscimento di pubblico e critica. Nel 1998 scrive e dirige il suo terzo film “I Giardini dell’Eden”, dove ritrova Kim Rossi Stuart, già diretto in “Senza pelle”. Il film è in concorso al Festival di Venezia e ottiene il premio Sergio Trasatti e quello Pasinetti per Kim Rossi Stuart, oltre a svariati riconoscimenti come il Premio SIAE per la Migliore Sceneggiatura e il premio De Sica per la regia.
Nel 2002 scrive e dirige il suo quarto film, “Casomai”, con Stefania Rocca eFabio Volo, per la prima volta sul grande schermo. Piovono ancora premi: all’International Film Festival di Lauderdale (Miami) per film, regia, sceneggiatura e interpreti, il premio Flaiano e il premio Fellini per la regia (oltre alle cinque nomination ai David di Donatello). Nel 2005 esce il suo quinto film, “La febbre”, ancora con Volo, con cui supera il successo di “Casomai”, riceve il premio Dante Ferretti per le scenografie, la nomination ai Globi d’oro della stampa estera per il Miglior Attore Protagonista. Nel 2006 scrive e dirige la sua sesta pellicola “Commediasexi” per cui ottiene la candidatura ai Nastri d’Argento 2007 per il Miglior Soggetto e il Premio del Pubblico al Festival di Bastia in Francia.
Da ricordare i suoi numerosi lavori teatrali, tra cui nel 2005 “Il sorriso di Daphne” con il quale, oltre alla candidatura per la Miglior Regia agli Olimpici di Vicenza, ottiene il premio Eti 2006 come migliore novità italiana, l’UBU, un Olimpico e il premio EnricoMaria Salerno. Nel 2008 realizza la campagna pubblicitaria d’abbonamento Rai, dove appaiono in modo ironico molti personaggi storici. Nel 2010 torna a dirigere per il grande schermo “Sul mare”, storia d’amore tratta dal romanzo di Anna Pavignani.