Archivi: Artisti
Booking Events Artisti
HOTEL SUPRAMONTE
Gli Hotel Supramonte (band riconosciuta dalla Fondazione de André) nascono nel 2013, e si vanno progressivamente affermando come una delle formazioni più accreditate nella diffusione della musica di Faber, anche per le tantissime esibizioni che si susseguono a ritmi vorticosi.
La band infatti, dopo aver calcato i palchi delle province di Viterbo, Terni, Perugia, Roma e Grosseto, con la collaborazione di AR Spettacoli, intraprende la strada dei teatri, luogo elettivo per il Faber, dove il gruppo riesce sempre a creare un’atmosfera surreale, tanto dimostrano le lacrime di commozione degli spettatori, talvolta increduli.
Gli HOTEL SUPRAMONTE sono:
Luca Cionco (voce, chitarra),
Antonello Pacioni (chitarra classica e acustica, bouzouki, mandolino),
Alessandro Errichetti (chitarra elettrica e acustica, mandolino),
Simone Temporali (tastiere, cori),
Serena Di Meo (violino, cori),
Alessandro Famiani (fisarmonica),
Roberto Vittori (fiati, percussioni),
Glauco Fantini (basso, cori),
Edoardo Fabbretti (batteria, percussioni),
Giorgia Zaccagni (voce).
RICCARDO COCCIANTE
Filippo Dini
Stefano Saletti
STEFANO SALETTI |
|
Musicista e compositore suona strumenti della tradizione musicale mediterranea (bouzuki, oud, tzouras), oltre a chitarra elettrica, acustica e classica, pianoforte, percussioni, campionatori e programmazioni al computer. Attivo da anni sulla scena artistica italiana, già fondatore dei Novalia è il leader della Banda Ikona gruppo che riunisce musicisti della world music italiana come Barbara Eramo, Mario Rivera, Gabriele Coen, Giovanni Lo Cascio, Arnaldo Vacca, Carlo Cossu. E’ anche il direttore musicale di tre diverse orchestre mediterranee: la 7 Sóis Orkestra, Les Voix du 7 Sóis , la Med Arab Jewish 7 Sois Orkestra, che riuniscono musicisti provenienti dai tanti paesi che si affacciano sul Mediterraneo (Spagna, Portogallo, Marocco, Israele, Croazia, Isola de la Reunion, Italia). Con questi ensemble internazionali ha registrato i cd “A Night in Sicily”, “Live in Vila Real de Santo Antonio” e “Live in 7 Sois”. Nel 2021 ha pubblicato per Finisterre il nuovo lavoro discografico con la Banda Ikona intitolato “Mediterraneo Ostinato” . Nel 2016 era uscito sempre suonato con la Banda Ikona “Soundcity – Suoni dalle città di frontiera” arrivato ai vertici della WMCE, World Music Charts Europe e della Transglobal World Music Charts e nella cinquina finale delle Targhe Tenco. Ha effettuato studi, ricerche e scritto articoli sulla musica popolare, le avanguardie musicali del Novecento, le contaminazioni tra le esperienze legate alle tradizioni musicali del mondo e lo sviluppo di nuove tecnologie per la composizione. Ha collaborato con il poeta tunisino Monchef Ghachem e con numerosi artisti quali Hector Zazou, Alexander Balanescu, Jamal Ouassini, Ambrogio Sparagna, Eyal Sela, Margarida Guerreiro, Nour-Eddine Fatty, Rashmi V. Bhatt, Saleh Tawil. E’ autore di “Ebla” sigla del programma “Mediterraneo” (Rai Tre) e della “Kore nella valle dei Templi” (Rai Uno). Ha effettuato tournée in Italia e all’estero e suonato nei principali festival di world music del mondo. Nel 2019, per la Materiali Sonori, è uscito il disco “In taberna” del Cafè Loti: Nando Citarella, Stefano Saletti, Pejman Tadayon. Nel 2018 il Cd della colonna sonora “Passione” scritta da Arlo Bigazzi e Stefano Saletti. Nel 2017, per Materiali sonori, è uscito il Cd “Ghost Tracks” dei Caracas, Valerio Corzani e Stefano Saletti, nel 2015 i cd “In Search of Homerus colonna sonora di dieci anni di spettacoli che Saletti ha fatto per il teatro, “Cafè Loti” con Nando Citarella e Pejman Tadayon, viaggio nelle culture del Mediterraneo e della Persia, “Caracas” con Valerio Corzani. A maggio 2012 ha pubblicato il lavoro discografico con la Piccola Banda Ikona intitolato FOLKPOLITIK (pubblicato da Finisterre e distribuito da Felmay), nel quale, accanto a composizioni originali, vengono riarrangiati brani di autori del Mediterraneo che hanno raccontato in musica la lotta contro il potere, subendo persecuzioni, arresti, violenze. A febbraio 2010 era uscito Oriental Night Fever (per la Materiali sonori), il lavoro discografico realizzato con il musicista e produttore franco-algerino Hector Zazou e con Barbara Eramo. Il progetto è una rilettura in chiave world di alcuni “classici” della Disco music degli anni ’70, che unisce elettronica a strumenti della tradizione mediterranea e orientale in un mix davvero suggestivo, capace di reinventare la Disco e di riscoprirne la forza musicale. Nel gennaio 2008 era uscito il cd con la Piccola Banda Ikona intitolato “Marea cu sarea”, cantato in Sabir l’antica lingua del Mediterraneo. Come compositore ha lavorato per il teatro, il cinema, la danza, la poesia, la televisione. In questi anni ha collaborato, tra gli altri, con Giancarlo Giannini, Giorgio Albertazzi, Jean-Louis Trintignant, Massimo Popolizio, Omero Antonutti, Pamela Villoresi, Maddalena Crippa, Rossella Falk, Manuela Mandracchia, Mascia Musy, Predrag Matvejevic e con i registi Pupi Avati, Franco Bernini, Maurizio Panici, Piero Maccarinelli, Lisa Natoli, Renato Giordano. Nel 2003 ha pubblicato il suo primo CD da solista “Le vespe”, colonna sonora dell’omonimo spettacolo teatrale tratto da Aristofane per la regia di Renato Giordano, andato in scena al Teatro Greco di Siracusa a giugno e luglio 2003. Nel 2005 ha pubblicato il CD “Stari Most” realizzato con la Piccola Banda Ikona, edito da CNI, Compagnia Nuove Indye.
|
![]()
|
DISCOGRAFIA:
Stefano Saletti & Banda Ikona “Soundcity” 2016 Cafè Loti – Citarella, Saletti, Tadayon “Cafè Loti” 2015 Stefano Saletti “In Search of Homerus” 2015 Stefano Saletti & Valerio Corzani “Caracas” 2015 Stefano Saletti & Piccola Banda Ikona “Folkpolitik” 2012 ZAZOU/ERAMO/SALETTI “Oriental Night Fever” 2010 Les Voix du 7 Sois “Live in Vila REal de Santo Antonio” 2010 7 Sois Orkestra “A Night in Sicily” 2008 Piccola Banda Ikona “Marea cu sarea” 2008 Stefano Saletti – Piccola Banda Ikona “Stari Most” 2005 Stefano Saletti – Renato Giordano “Le vespe” 2003
|
|
Novalia:
10… anni in una notte 2000 |
Canio Loguercio
SALE
Con “Un eterno inutile presente” SALE continua il suo percorso artistico che attinge alla tradizione della canzone d’autore italiana, unita alla passione per il rock inglese e a sonorità elettroniche.
La scrittura dell’album, che inizia durante il lockdown, parte dalle situazioni quotidiane e rapporti interpersonali vissuti, ma racconta anche di un mondo immaginario dove rifugiarsi nei momenti più difficili. I testi contengono le sensazioni, le incertezze, la voglia di cambiamento.
Come recita il pezzo che dà il titolo all’album “Noi viviamo un eterno inutile presente, ci specchiamo in un vuoto che non sa di niente”…
SALE a tale proposito racconta: “Viviamo un eterno presente perché non abbiamo quasi più memoria del passato e non riusciamo ad immaginare un futuro. Inutile perché, se non abbiamo la memoria di quello che siamo stati e non riusciamo ad avere una proiezione futura di quello che potremmo essere, viviamo un eterno presente fatto spesso di cose poco importanti, inutili, alle quali diamo troppa importanza. Ma quali sono le conseguenze se non ricordiamo quello che siamo stati e non riusciamo ad avere una proiezione di quello che potremmo essere? Avviene che sprechiamo il nostro tempo, che viviamo un eterno inutile presente in cui diamo importanza a cose futili e sottovalutiamo le cose più importanti.”
La produzione artistica è del multistrumentista e compositore Stefano Saletti. L’album è stato registrato e missato al Four Winds Studio di Roma e il mastering è stato realizzato al Reference Studio da Fabrizio De Carolis.
Del singolo (che porta l’omonimo titolo) è stato prodotti anche il video, realizzato dagli Artigiani Digitali (Laura Di Pietro & Paolo Damiani) e con la partecipazione di Matilde Biciocchi.
“Un eterno inutile presente” è una produzione di Ikona Concerti e dell’etichetta discografica indipendente Materiali Sonori (che ne cura anche la distribuzione digitale e fisica), realizzata nell’ambito del programma LAZIOSound di GenerAzioni Giovani e finanziata dalle Politiche Giovanili della Regione Lazio e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per la Gioventù.
Giovanissimo, SALE prende parte come attore e cantante al film tv per Rai Uno “Un matrimonio” diretto da Pupi Avati (2013), eseguendo diversi brani in scena e nella colonna sonora. Canta i brani della colonna sonora della miniserie tv “Mister Ignis. L’operaio che fondò un impero” andata in onda sempre su Rai Uno nel 2014. Dal 2015 partecipa attivamente al progetto internazionale della comunità di San Patrignano WeFree, effettuando dei laboratori di musica d’insieme realizzati nella sede della comunità. Dal 2015 è chitarrista e cantante della formazione Caracas, gruppo fondato da Valerio Corzani e Stefano Saletti. Nel 2016 ha collaborato con la Banda Ikona, il gruppo di musica mediterranea diretto da Stefano Saletti, partecipando al tour di presentazione del nuovo disco “Soundcity”.