Alessandro Benvenuti

Alessandro Benvenuti: attore, regista e sceneggiatore. Impensabile non ricordare la sua splendida performance in “Compagni di scuola”, di Carlo Verdone, nel 1988.
Quando si parla di Alessandro Benvenuti non si può non pensare alla splendida prova resa in “Compagni di scuola” (1988) di Carlo Verdone, in cui escogita insieme a un vecchio compagno di classe uno scherzo di cattivissimo gusto ai danni di tutti gli altri amici di un tempo.
Ma Alessandro Benvenuti è molto di più di un attore, anzi inizia la sua carriera cinematografica come regista, dopo essersi fatto le ossa, nel corso degli anni Settanta, nel cabaret in qualità di membro dei mitici Giancattivi, insieme a Athina Cenci e Francesco Nuti, con cui rimarrà fino al 1990. Ed è proprio con la Cenci e Nuti che realizza il suo primo lungometraggio dal titolo “Ad ovest di Paperino” in cui è sia davanti che dietro la macchina da presa.
Successivamente lo troviamo nel cast di “Fatto su misura” (1984) e “Carabinieri si nasce” (1985), per poi tornare alla regia di “Era una notte buia e tempestosa…” (1985). Si cimenta in una prova drammatica con la pellicola di Marco Risi, ambientata in ambito militare, “Soldati – 365 all’alba” (1987) per poi tornare alla verve comica, seppur venata di una nota amara, nel già citato “Compagni di scuola” (1988) di Carlo Verdone. Continua l’attività di regista e interprete con: “Benvenuti in casa Gori” (1990) di cui realizza il sequel nel 1996 “Ritorno a casa Gori”; “Zitti e mosca!” (1991) in cui esordisce Leonardo Pieraccioni; “Caino e Caino” (1992), dove è in coppia con Enrico Montesano; “Belle al bar” (1994); “Ivo il tardivo” (1995); “I miei più cari amici” (1998); “Ti spiace se bacio mamma?” (2003). Nel frattempo non disdegna tuttavia di lavorare come attore diretto da altri come per esempio in: “Maniaci sentimentali” (1994) di Simona Izzo; “Albergo Roma” (1996) di Ugo Chiti; “Commedia sexy” (2001) di Claudio Bigagli; “Il fuggiasco” (2002) di Andrea Manni; “13dici a tavola” (2004) di Enrico Oldoini; “Concorso di colpa” (2005) di Claudio Fragasso e “Amici miei – Come tutto ebbe inizio” (2011) di Neri Parenti.
Non mancano le incursioni in tv: nel 1987 partecipa a “Professione vacanze”, seguito da “Colpo al cuore” (2000), “Mogli a pezzi” (2008) di cui è anche regista e le tre serie di “Caterina e le sue figlie” (2007 – 2009), in cui per la terza è impegnato anche come regista.
Tra le numerose presenze in teatro da ricordare la direzione artistica nel 2006 del Teatro dante di Campi Bisanzio.