1944 – Nasce a Roma il 24 Luglio, da una famiglia di artisti napoletani: il padre, Giulio Barra, fantasista e valente artista di varietà, e la madre Concetta, indimenticabile e travolgente attrice, icona del teatro popolare partenopeo; 1978 – Dopo anni dedicati al teatro (tra le tante è stato uno degli indiscussi protagonisti della “Gatta Cenerentola”: opera teatrale di Roberto De Simone) e al canto con la Nuova Compagnia di Canto Popolare, decide di lasciare il gruppo. Partecipa alla Serata d’onore con Eduardo De Filippo, una serata televisiva sul teatro di Edurado, trasmessa in Tv e condotta da Vittorio Gassman, che vedeva tra gli ospiti oltre allo stesso Eduardo, anche altri personaggi illustri del mondo dello spettacolo, tra cui Pupella Maggio, Marcello Mastroianni e tanti altri, compreso Roberto De Simone che con Nino Rota era anche l’autore delle musiche del programma; 1980 – Vince il premio IDI Saint Vincent come attore; 1981 – Vince il premio Maschera d’oro; 1982 – In occasione del Carnevale di Venezia, Maurizio Scaparro lo invita a esibirsi in un assolo: nasce così “Peppe e Barra”, scherzo in musica in due tempi, scritto insieme a Lamberto Lambertini su musiche di Eugenio Bennato dove compare, a sorpresa, la madre Concetta Barra, che da allora parteciperà a tutti gli spettacoli del figlio. Dal successo di quello spettacolo, che ha debuttato al Teatro Goldoni e che ha girato mezzo mondo da Parigi a Bombay, nasce il sodalizio con Lambertini, che porta alla fondazione della Compagnia Peppe&Barra, che da lì in avanti produce numerosi spettacoli; 1983 – Esce un disco per la Fonoprint intitolato proprio Peppe e Barra; 1988 – Dopo anni di spettacoli esce un altro disco della compagnia Peppe e Barra, stavolta prodotto dalla Chicco Music, il disco si intitola Peppe e Concetta Barra n.1; 1992 – Esordisce come solista con l’album Mo vene, cui parteciperanno Billy Cobham, Famodou Don Moye dell’Art Ensemble Of Chicago e l’adorata mamma Concetta; 1993 – Scompare sua madre e le dedica uno spettacolo intitolato “Ricordi d’amore”. Vince la targa Tenco quale migliore interprete per l’anno in corso; 1994 – Il 3 Gennaio al Teatro Mercadante, per un concerto in omaggio a Eduardo Caliendo, si riunisce la storica formazione della Nuova Compagnia di Canto Popolare, con Barra, G.Mauriello, F.Vetere, P.Trampetti, C.D’Angiò, E.Bennato, N.Areni e C.Sfogli (la formazione comprendeva anche Mauro Di Domenico); 1995 – Fabrizio de Andrè gli chiede l’adattamento e l’interpretazione in napoletano del suo brano Bocca di rosa e lo inserisce nell’LP Canti randagi; 2001 – Incide il suo secondo album, Guerra, “un disco che autenticamente legittima per una volta, l’appartenenza di un artista napoletano alla World music” (La Repubblica); 2003 – PubblicaPeppe Barra in concerto, suo primo disco dal vivo come solista.
Beppe Barra
