Franz Kafka

Kafka nacque a Praga il 3 luglio 1883 in una famiglia ebraica ashkenazita di madrelingua tedesca appartenente alla media borghesia boema.

Suo padre, Hermann Kafka, era un agiato commerciante ebreo, proprietario a Praga di un emporio Galanteriewaren che gestiva assieme alla moglie, anche lei di origine ebraica, Julie Löwy.

Hermann era il quarto figlio di Jacob Kafka, un macellaio ebreo di lingua ceca originario di Osek, che nacque con il cognome di Kavka (che in ceco significa cornacchia), ma che in seguito al proprio trasferimento a Praga cambiò, secondo la trasliterazione in lingua tedesca, in Kafka.

Nella capitale cominciò a lavorare come rappresentante e quindi aprì un negozio, sulla cui insegna era raffigurata una cornacchia.

La madre Julie, era la figlia di Jakob Löwy, un ricco birraio ebreo di lingua tedesca originario di PodÄ›brady.

Di più alto livello culturale rispetto al marito, Julie lavorava in negozio anche dodici ore al giorno ed era lei che prendeva le decisioni riguardo agli affari.

Oltre ai fratelli Georg e Heinrich, che morirono a sei e quindici mesi rispettivamente, Franz aveva tre sorelle minori: Gabriele detta Elli (nata nel 1889), Valerie detta Valli (nata nel 1890) e Otylia detta Ottla (nata nel 1892). Furono deportate dai nazisti le prime due nel ghetto di Lodz e poi uccise nel vicino campo di sterminio di Chełmno nel 1942, la terza nel campo di concentramento di Auschwitz nel 1943.[4]

Franz Kafka faceva parte di quel 10% degli abitanti di Praga di lingua madre tedesca. Inoltre parlava discretamente anche il ceco, come del resto i suoi genitori. Dal 1889 al 1893, Kafka frequenta la Deutsche Knabenschule in Fleischmarkt a Praga, quindi passa al liceo, lo Staatsgymnasium, dove si diploma nel 1901.