Giovanni Nuti

Nato a Viareggio, Giovanni Nuti inizia a studiare pianoforte classico all’età di dieci anni. Fra i suoi modelli giovanili c’è poca musica leggera (da Lucio Battisti a Fabrizio De Andrè) e tanta classica mista a melodramma: Beethoven, Mahler, Liszt, Puccini, Verdi. Diventa maestro elementare con una specializzazione in musicoterapia per bambini portatori di handicap: insegna per tre anni in una scuola di Sarzana (La Spezia) e contemporaneamente frequenta la facoltà di lingue e letterature straniere all’università di Pisa. Lascia scuola e studi per trasferirsi a Milano.
Nel 1989 esce l’album d’esordio “Al parco dei silenzi” e subito Giovanni Nuti si impone come chansonnier elegante e raffinato, capace di muoversi con maestria fra le molteplici sfumature sonore del pentagramma. Il disco “Al parco dei silenzi” contiene la sua prima collaborazione illustre: Enrico Ruggeri è autore del testo del brano “Notti di miele”.
Il secondo album dal titolo “Giovanni Nuti” viene pubblicato nel 1991 in cui Lucio Dalla suona la fisarmonica in “Ronda di notte”. Il pop melodico del musicista viareggino d’origine e milanese d’adozione ha un padrino d’eccezione: Celso Valli cura gli arrangiamenti e la produzione artistica di questo disco, nel quale Giovanni mostra un embrione del suo percorso artistico degli ultimi diciassette anni dedicati alla poesia di Alda Merini, mettendo in musica i versi di “La ballata dell’acqua del mare” di Garcia Lorca.
Giovanni Nuti collabora con altri cantautori: Roberto Vecchioni lo fa esibire come ospite nel suo tour teatrale del ’91 e in seguito Mango ne valorizza il talento come paroliere incidendo il brano “I sensi miei”, che ancora oggi ripropone spesso nei suoi concerti. Anche grandi interpreti femminili internazionali si innamorano delle composizioni di Nuti: nel 2003 Teresa Salgueiro, splendida voce dei portoghesi Madredeus, canta una cover di “La ballata dell’acqua del mare”.
Nel 1994 esce il terzo album “Disordinatevi”: la produzione artistica è firmata ancora da Celso Valli, mentre Paolo Recalcati, al suo fianco anche nei precedenti due dischi, è autore dei testi. Fra le tracce del cd “Disordinatevi” c’è anche una versione in musica della poesia “I sandali” di Alda Merini. Grazie a questa composizione Giovanni Nuti conosce personalmente la poetessa milanese più volte candidata al Premio Nobel per la Letteratura. Dall’incontro fra due geniali alfieri di forme d’arte differenti ma strettamente legate fra loro, la musica e la poesia, nasce non solo un meraviglioso sodalizio artistico ma soprattutto uno straordinario rapporto umano.
Il richiamo della poesia di Alda Merini è irresistibile: Giovanni Nuti dedica tutto il suo percorso artistico alla “musa dei Navigli”, musicando i suoi versi in attesa del momento giusto per pubblicare un disco con le poesie della Merini. Nel 2004 compone le musiche dell’album “Milva canta Merini”, che segna il ritorno discografico di Milva in Italia dopo undici anni d’assenza, partecipando al tour della grande interprete in Germania (22 date sold out) e allo spettacolo che nell’aprile 2005 resta in cartellone al Teatro Strehler di Milano per una settimana.
Nel 2005 Giovanni Nuti pubblica l’album “Poema della croce”: cantata per voce solista, coro e orchestra tratta dall’omonimo testo religioso della poetessa (pubblicato da Frassinelli), una moderna “opera sacra” definita da Monsignor Gianfranco Ravasi (allora prefetto dell’Ambrosiana) “opera di finissima e intensa esegesi musicale della grande poesia di Alda Merini”. Il 13 ottobre 2006 il “Poema della croce” di Giovanni Nuti viene rappresentato nel Duomo di Milano davanti a 4 mila persone (e altre mille assiepate sul sagrato) con Alda Merini attrice per la prima volta in vita sua nel ruolo di Maria.
Il 25 maggio 2007 esce il disco di Giovanni Nuti “Rasoi di seta” con 21 poesie di Alda Merini musicate dal cantautore toscano. Nel cd anche il duetto ”Poeti” cantato con Simone Cristicchi, che è presente – con Alda Merini – alla serata evento al Teatro Strehler di Milano nel novembre 2007.
Nel febbraio 2009 esce il brano “Il regno delle donne”, con testo di Alda Merini, che viene dedicata a “Doppia Difesa” di Michelle Hunziker e Giulia Bongiorno, la fondazione Onlus che combatte la discriminazione e la violenza ai danni delle donne.
Nel novembre dello stesso anno esce il singolo “Una piccola ape furibonda”, anticipazione del nuovo album omonimo che viene pubblicato il 21 giugno 2010.
Il 21 marzo 2010 – giorno del compleanno di Alda Merini e Giornata Mondiale della Poesia – Giovanni Nuti è protagonista insieme a Valentina Cortese – con la partecipazione straordinaria di Milva e la regia di Marco Rampoldi – di un recital di canzoni e poesie “Una piccola ape furibonda” – tributo ad Alda Merini – che va in scena con grande successo al Teatro Dal Verme di Milano. Nel recital “Una piccola ape furibonda” Giovanni Nuti viene affiancato quest’estate a Porto Cervo da un’altra grande attrice, Lucia Bosé.