Paolo Zuccari

Si diploma all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”. Come attore ha preso parte a spettacoli teatrali diretti da Luca Ronconi, Giancarlo Corbelli, Federico Tizzi, Carlo Quartucci, Andrea Camilleri, Pierpaolo Sepe, Arturo Cirillo, Walter Manfrè, e ora da Fausto Paravidino. Come regista ha messo in scena prevalentemente drammaturgia contemporanea con un impegno recente più specifico su testi di Letizia Russo. Come autore è stato finalista del premio IDI vincendo poi la prima edizione di Enzimi. Dopo le prime commedie di composizione ha circoscritto il lavoro in un ambito di ricerca, dove scrittura, recitazione e regia agiscono simultaneamente intorno ad un tema. Insegna recitazione alla Scuola Internazionale “La Cometa”. In televisione ha partecipato a varie fiction tra cui: “Distretto di Polizia”, “Cefalonia”, “Cuore contro Cuore”, “San Francesco”, “La omicidi”, “Codice Rosso”, “Crimini Bianchi”, “Casa Famiglia”.

Teresa Saponangelo

di origine pugliese e di adozione napoletana vive a Roma dal 1994. Ha lavorato a Teatro con registi come TONI SERVILLO, MARIO MARTONE, GIORGIO BARBERIO CORSETTI, ed al cinema con STEFANO INCERTI, PAOLO VIRZI’, ANTONIO CAPUANO, SILVIO SOLDINI, PAOLO e VITTORIO TAVIANI. Sacher d’Oro 1998 come migliore attrice non protagonista per il film “Polvere di Napoli”, nel 2002 ha ricevuto il premio UBU per la sua interpretazione di Dorina nel “Tartufo di Moliere”, diretto da Toni Servillo.

Michele Carfora

Nasce a Salerno. Ma ormai il suo paese lo vede più in cartolina che dal vivo. Indaffaratissimo a inseguire passi di danza e compagnie musicali in tournée lo troverete più facilmente in Egitto, Marocco, Germania, Brasile e Cina. Nel musical ha partecipato “Buddy Holly Story” nel ruolo di Ritchie Valens, “Cats” e “Pippin”, prodotti ad Amburgo, “Cats” e “A Chorus Line” con la compagnia della Rancia. E’ primo Ballerino in Arcobaleno con Lino Banfi e Gino Landi. In Grease ha interpretato Kenickie facendo strappare i capelli alle fans e ottenendo ottime recensioni dalla critica. Frequenta corsi di perfezionamento ad Amburgo; lavora con la compagnia di Balletto di Carla Fracci in “Romeo e Giulietta” e con la Compagnia Italiana di Jazz di Renato Greco. Ha interpretato Cousin Kevin nella messa in scena del musical Tommy per la stagione teatrale ’97-’98.

Francesca Nunzi

Francesca è una delle poche attrici che hanno lavorato con Tinto Brass a non essere state “inventate” o “scoperte” (se non fisicamente) dal maestro dell’erotismo italiano. Infatti la bellissima Nunzi ha esordito nel cinema nel 1994, con “OASI”, e poi in Tv con “Una donna per amico” (sia la prima serie che l’ultima del 2001) e “Tutti gli uomini sono uguali”. Brass l’ha voluta per MONELLA e per TRASGREDIRE, ma tra il primo e il secondo film di Brass ha recitato anche nei “Fobici”. Tra i suoi film recenti anche “Il grande botto”. Insomma Francesca Nunzi ha dimostrato di non essere solo una bellissima donna, ma anche una splendida interprete adatta a tutti i ruoli, non solo quelli erotici.

Luigi Magni

Luigi Magni è considerato il re del cinema romano. Inizia la sua carriera come sceneggiatore e soggettista in collaborazione con Age & Scarpelli. Nel 1956 approda definitivamente nel mondo del cinema lavorando con i più importanti registi italiani dell’epoca: Mario Monicelli, Luciano Salce, Mauro Bolognini, Camillo Mastrocinque, Giorgio Bianchi, Pasquale Festa Campanile, Carlo Lizzani e Alberto Lattuada. Nel 1968 passa dietro la macchina da presa dirigendo Vonetta McGee, Enzo Cerusico e Renzo Montagnani nella commedia Faustina. Ma il grande successo arriverà a Magni con il suo secondo lavoro, Nell’anno del Signore (1969), la pellicola che delinea il suo marchio di fabbrica: commedie ambientate nella Roma papalina e risorgimentale, ondeggiando tra l’aspetto farsesco e quello drammatico, non dimenticando il linguaggio squisitamente “romano”. Da questo film inizia la collaborazione di Luigi Magni con Nino Manfredi, che diventerà il suo attore feticcio. Dopo La Tosca (1973) con Monica Vitti, In nome del Papa Re (1977) fa vincere al regista il David di Donatello per la migliore sceneggiatura. Tra i suoi ultimi film: Secondo Ponzio Pilato (1987), ‘O Re (1988), In nome del popolo sovrano (1991), Nemici d’infanzia (1995), che gli fa vincere il secondo David di Donatello per la sceneggiatura, e La Carbonara (2000). Luigi Magni fa parte di quei registi che hanno reso grande il nostro cinema popolare. Considerato, secondo alcuni a torto, anticlericale, il regista ci racconta il periodo risorgimentale mescolando verità storiche e farsa, con toni satirici sempre ben mirati. Se si esclude Mario Monicelli con Il marchese del Grillo, nessun altro regista italiano ha affrontato tematiche come il Potere temporale. In realtà Luigi Magni adotta l’anticlericalismo per parlarci del potere in generale, come forma di dominio dell’uomo sull’uomo, di come esso sfrutta l’ignoranza della gente. Le ricostruzioni della Roma papalina erano effettuate a Cinecittà, altre in giro per città italiane: Scipione detto anche l’Africano ad esempio è girato quasi interamente a Pompei, così come In nome del Papa Re girato in alto Lazio, a Montefiascone. Dopo il film per la TV La notte di Pasquino (2003) e dopo la morte di Nino Manfredi (2004), Luigi Magni non ha più diretto film. Nel 2008 riceve il David di Donatello alla carriera per celebrare i suoi 80 anni e i 40 di attività registica.

Sergio Zecca

Nato a Roma nel 1961, fa le prime esperienze come attore in Compagnie autogestite, come cabarettista e come conduttore radio in circuiti privati. Nel 1982 frequenta la “Scuola di Tecniche dello Spettacolo” di Claretta Carotenuto. Nel 1983 entra nel “Laboratorio di Esercitazioni Sceniche di Roma” diretto da Luigi Proietti, dove si diploma nel 1985. Successivamente frequenta vari stages con artisti italiani ed internazionali (Erdinc Dincer, Dario Fo, Misha Van Hoecke tra gli altri). Dal 1990 si occupa di regia e scrittura teatrale. Dal 1988 cura Laboratori teatrali per molte strutture di Roma e di altre città. Dal 2000 dirige i Laboratori teatrali del Teatro Sette di Roma. TEATRO: “CIRANO” (di E. Rostand) con Luigi Proietti – Regia di L. Proietti – E. Coltorti “OH LUCIANO!” (dai “Dialoghi” di Luciano di Samosata) – Regia di A. Piccardi “I SETTE RE DI ROMA” – (di L. Magni) con L. Proietti – Regia di Pietro Garinei “LA SCOPERTA DE L’AMERICA” – (di C. Pascarella) con Luigi Proietti “VESTIRE GLI GNU” (di Mario Scaletta) – Regia di Mario Scaletta “LE DONNE AL POTERE” (di Mario Moretti) con Anna Mazzamauro “ROMEO E GIULIETTA” (di W. Shakespeare) – Regia di Lorenzo Salveti “SHOW MUST GO ON” (Ideatore e conduttore con Max Bruno) “IL MIO BOSS” (di A. Renaud) con Carlo Alighiero e Maria Teresa Ruta “SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE” (di W. Shakespeare) – Regia di Carlo Alighiero “UN PAIO D’ALI” (di Garinei & Giovannini) – Regia di Pietro Garinei “RESTIAMO AMICI LO DICI A TUA SORELLA” (Regia, autore e coprotagonista con Max Bruno) “RUGANTINO” (di Garinei & Giovannini) – Regia di Pietro Garinei “BUGIE” (Coautore con Max Bruno, regista e coprotagonista con Michele La Ginestra) “QUATTRO MATRIMONI E UN FUNERALE” (di R. Curtis) – Regia di Silvio Giordani “BUONANOTTE E… INCUBI D’ORO” (Autore, regista ed interprete) “LA SIGNORINA PAPILLON” (di Stefano Benni) – Regia di Massimo Natale “INTERREIL” (di Max Bruno) con Romina Mondello e Michele La Ginestra – (Regista) “ZECCA CIRCUS” (Monologo di cui è autore, regista e interprete) “VIAGGI PER IMMAGINI” (Progetto teatrale interattivo di cui è autore, regista e interprete) “CAPORALI CORAGGIOSI” (di Pino Ammendola) con M. La Ginestra- Pino Ammendola “NON DIMENTICAR…” (Monologo musical- teatrale di cui è autore, regista e interprete) TELEVISIONE-RADIO-CINEMA: “CIRANO” (di E. Rostand) per RAIUNO – con Luigi Proietti – Regia di L. Proietti – E. Coltorti “SUSSI E BIRIBISSI” (telefilm per RAITRE) nel ruolo di Sussi, con Giampiero Ingrassia “PASSEGGIATE DI SCENA” (di G. De Chiara) – 15 Puntate per RAITRE a cura di U. Gregoretti “BUONA FORTUNA” – Varietà televisivo di Michele Guardì per RAIUNO “I SETTE RE DI ROMA” (di L. Magni) per RAIUNO con L. Proietti – Regia di A. Falqui “CLUB ’92” – Varietà televisivo per RAIDUE con Luigi Proietti “SENATOR” (Serie Sit-Com per RAIDUE) con Pippo Franco – Regia di Francesco Lazotti “CANTA CON NOI”- Collana VHS di canzoni firmate “Walt Disney Prod.” (Doppiaggio cantato) “CASA RICORDI” (Film per RAIUNO) – Regia di Mauro Bolognini “RUGANTINO” (di Garinei & Giovannini) per RAIUNO – Regia di Gino Landi “PENELOPE WAIT” -Varietà radiofonico RADIODUE di Elena Pandolfi e Tiziana Ciampetti “CAPITAN VELENO” – Varietà radiofonico “on line” per RADIO 33 KAPPA (conduttore) “ASSOLO” -Varietà per LA 7 di Di Iorio, Luisi, Bruno – Regia di Cristiano D’Alisera “ASSOLO 2” -Varietà per LA 7 di Di Iorio, Luisi, Bruno – Regia di Cristiano D’Alisera “NESSUN DORMA” – Varietà per RAI 2 con Paola Cortellesi, Max Bruno “SATURDAY NIGHT LIVE” – Varietà per LA 7 con Max Bruno e Sabrina Nobile “NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI” – Film di F. Brizzi, M. Bruno, M. Martani – Regia di Fausto Brizzi “NATI IERI” – Fiction per MEDIASET – Regia di Carmine Elia “COMINCIAMO BENE ESTATE” – RAI 3 – Inviato esterno per la regia di Andrea Bassi “NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI OGGI” – Film di Brizzi, Bruno,Martani – Regia di Fausto Brizzi “CEMENTO ARMATO” – Film di F. Brizzi e M. Martani – Regia di Marco Martani ESPERIENZE DI INSEGNAMENTO • Inizia l’attività di insegnamento nel 1988, dirigendo per 9 anni i Laboratori di Recitazione dell’ Associazione Culturale “A.P.C.T.” di Roma, allestendo vari spettacoli che trovano collocazione con successo anche al di fuori dell A.P.C.T., partecipando e vincendo più di una rassegna teatrale, ed entrando in “cartellone” in parecchi Teatri di circuito. • Insegna per due anni alla Scuola di Danza “Città di Viterbo” di Paolo Gozlino ed Elena Sedlak, con seminari specifici basati sulla comunicatività espressiva come complemento integrativo alla preparazione tecnica nel ballo. • Si occupa di Laboratori propedeutici per bambini e ragazzi in molte Scuole pubbliche e private di Roma (Scuola Fattori – S. Giovanni Evangelista – Leonardo Da Vinci tra le altre) e per varie Circoscrizioni Comunali. • Nel 1998 è docente di “Improvvisazione creativa” alla Scuola di Teatro di Roma: “Obiettivo Palcoscenico” diretta da Leonardo Petrillo. • Sempre nel 1998, per la “Sibari Vacanze S.r.l.”, tiene laboratori di “Animazione teatrale” per gli allievi del “Corso di formazione FSE-750 ore per la qualifica di animatore turistico”. • Nel 1999 è docente teatrale per i “Corsi di Formazione per animatori turistici”, organizzati con il patrocinio dell’ E.N.F.A.P. Abruzzo, per le sezioni di Teramo e di Salsomaggiore. • Nel 2000 sperimenta il metodo di improvvisazione creativa: “ZECCA IN REGRESS”, nel quale riesamina in maniera ironica e disillusoria tutte le esperienze fatte come docente, attore e regista, circa la preparazione dell’ artigiano-attore. • Dal 2003 al 2005 tiene dei seminari per i “formatori” della Società “Procter & Gamble”, per la Società “TVT” e per la Società “Magia Travel Srl” di Roma. • Nel 2005 tiene un laboratorio teatrale finalizzato alla realizzazione del cortometraggio: “Angeli”, con gli alunni dell’ I.T.A.S. di Roma. • Nel 2006 ripete l’esperienza con l’ I.T.A.S. realizzando il cortometraggio: “Autori di Pace”, sempre con gli alunni della scuola, presentato ufficialmente a Roma (Campidoglio) durante la giornata celebrativa dei Premi Nobel per la pace. Attualmente è Direttore Artistico dei Laboratori Creativi del Teatro Sette di Roma, dove insegna dal 2000.

Dado

Dado

Gabriele Pellegrini, in arte Dado, è un attore, comico e cantante Italiano.

ntorno agli anni novanta raggiunge la notorietà nazionale con la trasmissione Costanzo Show condotta da Maurizio Costanzo.Di seguito lavora con il suo gruppo musicale Dado e le Pastine in brothers partecipando a programmi come Seven Show, Zelig, I raccomandati, Top of the Pops, I migliori anni e Made in Sud.

Nel 1995 pubblica l’album Vorrei. Con il gruppo si è esibito al Roma estate Foro Italico nel 1999 con La canzone più lunga al mondo con la durata di 25 ore e un minuto entrando nel guinness dei primati.

Nel 2000 ha partecipato a “Zelig: facciamo cabaret” e ha vinto il premio Massimo Troisi

Nel 2005 comincia la sua tournée con lo spettacolo Suono, canto recito e ballicchio nel quale canta pezzi originali e altre canzoni che sono delle mini-cover di grandi successi.

Partecipa a Sanremo contro Sanremo nel 2006

Il 21 marzo 2006 esce il suo primo CD con le sue brevi canzoni 3/4 della palazzina tua e Canzoni Cihuahua.

Nel 2008 porta in scena lo spettacolo Onesto ma non troppo dichiarando di aver scelto il teatro canzone come suo punto di riferimento.

Nel 2014 partecipa al programma comico Made in Sud su Rai Due.

Dal 2015 inizia la collaborazione con Servizio Pubblico di Michele Santoro su La7, in qualità di comico satirico

Nel 2015, a Imola, si esibisce sul palco della convention annuale del Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo.

Dal 2017 partecipa a Colorado.

 

 

Bustric

Sergio Bini, in arte Bustric, autore, regista, attore. Laureato alla facoltà di lettere e filosofia dell’Università di Bologna. Frequenta a Parigi la scuola di circo di Annie Fratellini e Pierre Etaix e quella di pantomima di Etienne Decroux ed a Roma la scuola di Roy Bosier. Poi un periodo di studi con Jon Strasberg dell’ “Actor studio”. Crea la compagnia teatrale “La compagnia Bustric” con la quale scrive e interpreta spettacoli che mette in scena usando varie tecniche: dal gioco di prestigio, alla pantomima, al canto e alla recitazione, in un ritmo narrativo che riempie le sue storie di sorprese, di cose buffe e inattese. E’ un teatro “colorato e comico, a volte poetico, certamente unico”. Con i suoi spettacoli è stato in gran parte dei paesi Europei, ed anche in Somalia, Cile, Uruguay, Brasile, Argentina, America del Nord, recitando in italiano, inglese e francese. Lavora nel cinema, dove ha preso parte tanto a film da Oscar come ” La vita è Bella ” di Roberto Benigni, quanto a film nascosti come “Quartiere” di Silvano Agosti. Alla televisione recita in vari sceneggiati, ed è stato varie volte ospite di trasmissioni e talk show. Tra i suoi spettacoli “La meravigliosa arte dell’inganno” , “Atterraggio di fortuna”, “Napoleone Magico Imperatore”, “Nuvolo “, e molti spettacoli musicali, dal suo originalissimo “Pierino e il lupo” di Prokofiev, a “ Varieté “di M. Kagel, “ Pinocchio “, “ La meravigliosa storia del circo in musica “, collaborando con direttori d’orchestra come Marcello Bufalini e Sandro.Gorli, ospite della Orchestra Regionale Toscana, della Orchestra Verdi di Milano, dell’ Accademia di S. Cecilia. Firma la regia di un “Don Giovanni” di Mozart (Colombia) ed è Ambrogio nel Barbiere di Siviglia all’Arena di Verona. E’ autore oltre che dei testi dei propri spettacoli anche della commedia “Ghiaccio in Paradiso”.

Leo Gullotta

Leo Gullotta

Fin da piccolo si è avvicinato al mondo dello spettacolo, facendo la comparsa al Teatro Massimo Bellini di Catania. Nella sua pluridecennale carriera di attore, Leo Gullotta ha recitato al cinema e in teatro in commedie e lavori drammatici e ha partecipato a numerosi sceneggiati e varietà per la televisione. Ha svolto inoltre l’attività di doppiatore, prestando la sua voce all’attore Premio Oscar Joe Pesci. Negli ultimi anni sono divenute assai popolari le parodie en travesti da lui proposte in tv con la compagnia del Bagaglino. Nel 2010 ha festeggiato i cinquant’anni di attività artistica. Ha raccontato la sua vita nell’autobiografia Mille fili d’erba.

Paolo Virzì

Nasce nel 1964 a Livorno da un maresciallo dei Carabinieri palermitano e una casalinga ex-cantante. Dopo aver trascorso l’infanzia a Torino cresce nel quartiere popolare livornese delle Sorgenti, coltivando sin da piccolo una passione sconfinata per la letteratura. Tra gli scrittori più amati Mark Twain e Charles Dickens, padri nobili di quel romanzo di formazione che servirà da modello per le sue future sceneggiature. Durante l’adolescenza dà prova di versatilità recitando, dirigendo e scrivendo testi teatrali in un paio di filodrammatiche livornesi. In seguito stringe un sodalizio artistico con l’ex compagno di liceo Francesco Bruni, che diventerà negli anni successivi il suo cosceneggiatore di fiducia. Frequenta per qualche tempo Lettere e Filosofia all’Università di Pisa e gira alcuni lungometraggi e cortometraggi di cui si sono perse le tracce. Quindi lascia Livorno per Roma: “va in città”, come vent’anni dopo farà la bambina protagonista di Caterina va in città e trent’anni prima aveva fatto Moraldo de I vitelloni di Federico Fellini, un altro grande provinciale del cinema italiano. Nella capitale frequenta il corso di sceneggiatura del Centro sperimentale di cinematografia, dove si diploma nel 1987. Tra i suoi insegnanti ci sono Gianni Amelio e Furio Scarpelli. L’incontro con quest’ultimo sarà decisivo: Scarpelli diventa infatti il suo maestro e la sua guida. Con lui collabora alla sceneggiatura di Tempo di uccidere (1989) di Giuliano Montaldo, tratto dal romanzo di Ennio Flaiano. Tra la fine degli anni ’80 e i primi anni ’90, Virzì dà il proprio contributo alle sceneggiature di Turné (1990) di Gabriele Salvatores, Condominio (1991) di Felice Farina e Centro storico (1992) di Roberto Giannarelli. Lavora con lo scrittore napoletano Raffaele La Capria ad un film-tv diretto da Alberto Negrin, adattamento di Una questione privata di Beppe Fenoglio. Spronato dal produttore Angelo Rizzoli, Virzì debutta alla regia nel 1994 con La bella vita. Originariamente intitolato Dimenticare Piombino, dal nome della città toscana dove la vicenda è ambientata, il film è interpretato da Sabrina Ferilli e Massimo Ghini. L’opera prima del regista si rifà a Romanzo popolare di Mario Monicelli, un classico della commedia all’italiana non a caso scritto dalla coppia Age e Scarpelli. È la storia di un triangolo sentimentale di ambientazione popolare, sullo sfondo dell’irreversibile crisi d’identità della classe operaia. Presentato con successo nel 1994 alla Mostra del cinema di Venezia, il film viene premiato con il Ciak d’oro, Il Nastro d’Argento e il David di Donatello nella categoria “Migliore Regista Esordiente”. Con questo debutto Virzì mette già in mostra il suo talento nel dirigere gli attori. Nel successivo Ferie d’agosto (1995), interpretato da un cast formidabile (Silvio Orlando, Laura Morante, Ennio Fantastichini, Sabrina Ferilli, Piero Natoli), l’isola di Ventotene è il teatro del conflitto tra due famiglie italiane in vacanza. In questa commedia Virzì riflette sulla rivoluzione politica italiana dopo l’avvento del sistema maggioritario, la discesa in campo di Silvio Berlusconi e la conseguente trasformazione di un paese chiamato a schierarsi su due fronti politici contrapposti. Ferie d’agosto vince il David di Donatello come miglior film dell’anno. Il seguente Ovosodo (1997), dal nome di un quartiere di Livorno, è una delle opere più personali di Virzì. Il film è interpretato da Edoardo Gabbriellini, uno dei volti nuovi del cinema italiano scoperti dal regista. La storia, nonostante la forte connotazione a livello locale, ha uno straordinario successo e riesce a conquistare critica e pubblico: la giuria del Festival di Venezia, presieduta dalla neo-zelandese Jane Campion, consegna al regista il Gran premio della giuria. Nel 1999 dirige Baci e abbracci, una miscela di favola, commedia sociale e racconto natalizio alla Dickens. Ma il riferimento più evidente è L’ispettore generale di Gogol, che aveva già ispirato Anni ruggenti di Luigi Zampa. È la storia corale di un gruppo di ex operai intenzionati ad aprire un allevamento di struzzi nella Val di Cecina, attraverso cui Virzì ritrae ancora una volta l’Italia di provincia sedotta dalla modernità. Nella parte del leader del gruppo Snaporaz compare il fratello Carlo Virzì, musicista di alcuni suoi film e regista de L’estate del mio primo bacio, scritto e sceneggiato da Paolo. I dissesti finanziari di Vittorio Cecchi Gori, produttore e distributore dei primi film del regista, bloccano le riprese di My name is Tanino (2002). Girato tra Sicilia, Canada e Stati Uniti, il film ha una lavorazione difficile: la sceneggiatura, firmata dal regista, Bruni e lo scrittore Francesco Piccolo, viene più volte riscritta durante le riprese per far fronte alla mancanza di finanziamenti. Il protagonista è di nuovo un esordiente, il siciliano Corrado Fortuna, che interpreta un ragazzo in fuga dalla sua Sicilia per inseguire il sogno americano. Il successivo Caterina va in città (2003) è dedicato alla Roma amata e odiata, con le sue scoperte entusiasmanti e le sue delusioni cocenti. La piccola e goffa Caterina è interpretata dall’esordiente assoluta Alice Teghil, nel ruolo della sprovveduta provinciale che osserva il mondo con candore e spaesamento. Nel film la piccola protagonista viene catapultata dalla tranquilla Montalto di Castro alla labirintica Roma per volontà del padre, l’esperto Sergio Castellitto nella parte di un frustrato intellettuale di provincia. Margherita Buy vince il David di Donatello e il Nastro d’argento 2004 come miglior attrice non protagonista, mentre Alice Teghil si aggiudica il premio “Guglielmo Biraghi”. N (Io e Napoleone) (2006), adattamento del romanzo di Ernesto Ferrero N, è una tentata sintesi di commedia all’italiana, film storico e cinema in costume. Virzì riflette sul rapporto tra l’intellettuale e il potere, e arricchisce la trama ottocentesca con riferimenti all’attualità: il parallelismo tra la figura di Napoleone e quella di Berlusconi è delle volte esplicito. Il cast è internazionale: oltre al protagonista Elio Germano, da segnalare Monica Bellucci e Daniel Auteuil. Con il corale Tutta la vita davanti (2008) Virzì realizza uno dei suoi film più amari. In questa commedia grottesca dai toni apocalittici sul mondo del lavoro, la vera protagonista della vicenda ambientata in un call center è la precarietà: lavorativa, sentimentale ed esistenziale. Nel cast compaiono Isabella Ragonese nella parte della protagonista decisa e combattiva, Sabrina Ferilli in un ruolo per lei insolito, e Micaela Ramazzotti. Il film ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra i quali: il Nastro d’Argento e il Globo d’oro come miglior film, il Ciak d’Oro come miglior film e miglior regia, oltre ai premi conferiti alle interpreti Sabrina Ferilli (Ciak d’Oro, Nastro d’Argento, Globo d’oro), Isabella Ragonese (Premio Biraghi come rivelazione dell’anno) e Micaela Ramazzotti (Premio Kinéo come miglior attrice non protagonista). Nell’ottobre del 2008 il “Festival di Annecy, Cinema Italien” consegna a Virzì il Premio Sergio Leone, riconoscimento all’intera sua opera. Nell’agosto dello stesso anno il regista torna con la sua troupe a Livorno per le riprese di L’uomo che aveva picchiato la testa, un film documentario sul cantautore Bobo Rondelli. Il film viene prodotto dalla Motorino Amaranto, casa di produzione fondata nel 2001 dallo stesso Virzì. Sempre con la Motorino Amaranto gira nel 2009 a Livorno La prima cosa bella, uscito nelle sale il 15 gennaio 2010. Gli interpreti sono Micaela Ramazzotti, Valerio Mastandrea, Claudia Pandolfi, Stefania Sandrelli e Marco Messeri. Il film racconta le vicende della famiglia Michelucci dagli anni Settanta ai giorni nostri: protagonista è la bellissima Anna, madre esuberante che finisce per rovinare la vita ai propri figli, Bruno e Valeria. Bruno, dopo aver abbandonato Livorno per fuggire dalla madre, torna nella sua città natale per starle vicino negli ultimi giorni della sua vita. Il film ha ricevuto diciotto candidature al David di Donatello, ottenendo tre riconoscimenti: per la miglior sceneggiatura, firmata dallo stesso Virzì con Francesco Bruni e Francesco Piccolo , per la miglior attrice protagonista (Micaela Ramazzotti) e il miglior attore protagonista (Valerio Mastandrea). Nel Luglio 2010 a Taormina riceve il Nastro d’Argento, premio assegnato dalla stampa cinematografica, come regista del miglior film dell’anno. A La prima cosa bella vanno anche i nastri per la miglior attrice protagonista (Micaela Ramazzotti e Stefania Sandrelli per il ruolo di Anna), per la migliore sceneggiatura (Francesco Bruni, Francesco Piccolo e lo stesso Virzì) e per i migliori costumi (Gabriella Pescucci). Il 17 gennaio 2009 Paolo Virzì si è sposato con l’attrice Micaela Ramazzotti, dalla quale il primo marzo 2010 ha avuto il suo secondogenito, Jacopo.