Stefania Fratepietro

A 23 anni abbandona i libri di diritto e decide di seguire la sua vera passione: il teatro. Inizia così a frequentare corsi, stages e seminari di recitazione, canto e danza prima a Genova e successivamente a Roma, Milano e infine Londra.
I primi spettacoli cominciano in ambito genovese prima con la scuola di recitazione “La quinta praticabile” poi con il “Teatro De Rocchetto” diretto da Luigi Traverso (allestimenti curati per bambini);
nel 1997 arriva il primo musical “Say Way” di Marco Bellucci ma il vero debutto è con Musical Italia in “Grease”.
Tutta la sua gratitudine e affetto va a tutti gli insegnanti che ha incontrato durante la sua formazione, che l’anno sostenuta e le hanno trasmesso il rispetto per questo mestiere. Grazie a: per la recitazione, Modestina Caputo, Aldo Amoroso, Cristiana Manara, Oreste Valente, Giusi Zaccagnini, Giorgio Albertazzi, Alessandra Fallucchi, Massimo Bologna, Alceste Ferrari, Giovanni De Feudis, Judith Malina, Hanon Reznikov e l’Actor Centre di Londra;
per il canto: Anna Venturi, Gabriella Ravazzi, Elisa Turlà, Francesca Olivieri, Marco Truffon, Gillyanne Kayes e Elisabeth Aubry;
per la danza: Giovanna La Vecchia, Darlo Greco, Emma Landolina, Maria Luisa Capiferri, Molly Molloy, Anne De Busson, Franca Cozza Redha, Roberto Zappala, Roxane Samapeni, Patrick King.

Baz

Marco Bazzoni, nasce a Sassari nel 1979. La passione e il talento per la recitazione e la comicità lo porta a trasferirsi a Milano dove comincia un percorso formativo fatto di recitazione, improvvisazione e cabaret.
Muove i suoi primi passi nei migliori laboratori di cabaret, poi nella storica fucina di artisti
“La Corte dei Miracoli” e oggi in teatri, piazze e locali di tutta Italia.
Giovane e brillante showman, esprime la sua comicità utilizzandone tutte le forme, infatti è monologhista, presentatore, caratterista e cantante.
Grazie al suo gusto per l’assurdo e il surreale, nel 2005 nasce “BAZ” (inizialmente chiamato “l’Artista Neutro”), personaggio unico nel suo genere, grazie al quale ottiene 10 premi in 8 festival nazionali del cabaret, fra cui il prestigioso Premio Petrolini “BravoGrazie 2006” e il premio “Walter Chiari” come rivelazione comica dell’ anno.
Nel 2006 fonda insieme ad Alex De santis, Marzio Rossi e Carlo Della Santa il gruppo “Le Lumache” con il quale porta avanti un progetto creativo e di ricerca sulla comicità.
Dopo aver partecipato a diverse produzioni RAI, nel 2007 approda a “COLORADO” su Italia1 dove diviene uno dei personaggi più amati dal pubblico.
E’ nel cast di “COLORADO” anche nelle stagioni successive, e da quest’anno sarà anche il Cappellaio Matto in Alice Nel Paese delle Meraviglie – Il Musical

Christian Ginepro

Regista e adattatore di “ROBIN HOOD – il Musical” con Manuel Frattini; attore di successo di serie tv come “Crimini 2” (2010, Raidue), “Boris 3” (2010, FoxTv), “Tutti per Bruno” (2010, Canale 5) e tanti altri. Ha recitato a teatro, nel ruolo di attore protagonista, negli spettacoli “Vacanze Romane” (di P. Garinei), “Taxi A Due Piazze” (di G. Proietti), “Cabaret” e “Il Giorno della Tartaruga” (di S. Marconi), “Promesse Promesse” (di J. Dorelli), “Stanno Suonando La nostra Canzone” (di G. Proietti) e tanti altri. Vincitore dei premi: “Premio della Critica 2007” come Rivelazione dell’anno, “Premio Personalità Europea 2006″, Premio Massimini 2005”, “Premio IMTA 2004”

Marco Paolini

Attore, autore e regista. Nato a Belluno nel 1956.
Dagli anni Settanta al 1994 Marco Paolini ha fatto parte di diversi gruppi teatrali: Teatro degli Stracci, Studio 900 di Treviso, Tag Teatro di Mestre e Laboratorio Teatro Settimo. Con il Laboratorio Teatro Settimo ha composto “Adriatico” (1987) e ha preso parte a “Riso amaro” (1988), “Libera nos” (1989), “La storia di Romeo e Giulietta” (1991), “La trilogia della villeggiatura” (1993).
Nel 1984 ha lavorato per un breve periodo negli USA realizzando una creazione originale dal titolo “Two little orphans”.
Con “Adriatico” inizia la serie degli “Album” che prosegue con “Tiri in porta” (1990), “Liberi tutti” (1992), “Aprile ’74 e 5” (1995), “Stazioni di transito” (1999).
Dal 1990 ai primi mesi del 2000 collabora con la cooperativa Moby Dick – Teatri della Riviera con la quale produce “Il racconto del Vajont 1956/ 9 ottobre 1963” (1993) che ha ricevuto il ‘Premio Speciale Ubu’ 1995 per il Teatro Politico, ‘Premio Idi’ 1996 per la migliore novità italiana e che è stato trasmesso in diretta televisiva su Rai 2 il 9 ottobre 1997. Per questo spettacolo ha ricevuto l’Oscar della televisione come miglior programma del 1997 e il premio Flaiano 1998 per l’interpretazione.
Seguono inoltre le produzioni “Appunti foresti” (1996), “Il milione quaderno veneziano di Marco Paolini” (1997), la ricerca sui “BESTIARI” che finora ha portato alla creazione di “Bestiario Veneto in riviera” (1998), “Bestiario Veneto parole mate” (1998), “Bestiario Veneto l’orto” (1998) e “Bestiario Italiano i cani del gas” (1999).
Nel febbraio del 1997 ha realizzato venti racconti radiofonici brevi per la RAI, chiamati “Storie alla radio”, andati in onda nella trasmissione Radiomania.
Nel 1999 fonda JOLE (nel 2002 la società cambia nome e diventa JOLEFILM), la casa di produzione che cura i suoi progetti teatrali, cinematografici ed editoriali.
Ha successivamente prodotto “Stazioni di transito” (1999), “I-TIGI Canto per Ustica” (2000) e il riallestimento dello stesso con il titolo “I-TIGI Racconto per Ustica” (2001).
Nel 2002 ha riallestito, con una diversa veste, gli spettacoli, “APRILE ’74 E 5 tra un campo di rugby e la piazza”, “STAZIONI DI TRANSITO album di storie”, “APPUNTI FORESTI dal Milione quaderno veneziano” e ha prodotto “PARLAMENTO CHIMICO storie di plastica”.
Per il suo lavoro sulla memoria ha ricevuto il ‘Premio Archivio Diaristico Italiano’ 2005.
Nel 2003 ha prodotto gli spettacoli “U.” (con i musicisti Giorgio Gaslini e Uri Caine e l’artista Arnaldo Pomodoro), “Binario Illegale” (con i musicisti Mario Brunello e Gianmaria Testa), “SONG N. 32 concerto variabile” (con i Mercanti di liquore) e “Racconti d’estate”.
Ha inoltre scritto ed eseguito per l’ODAI Orchestra d’Archi Italiana, fondata e diretta dal M.to Mario Brunello, “La donna dell’altro secolo” che accompagna l’esecuzione in sestetto del “Verklärte Nacht” di A. Schoenberg. Con l’Orchestra di Santa Cecilia diretta dal M.to Brunello ha scritto e realizzato i racconti “Nishevoj” sulla musica di “Sonata a Kreutzer” di L.Janacek e “Offerta musicale” sulla musica “L’Offerta musicale BWV 1079” di J. S. Bach.
Nel 2003 ha realizzato con Andrea Purgatori e Francesco Niccolini e con la regia di Davide Ferrario i racconti per la trasmissione televisiva Report intitolati “Bhopal 2 dic. ‘84”, “Trecentosessanta lire”, “Ferrari primavera”, “Cipolle e libertà”, “U 238”, “Binario illegale”. Per questi racconti ed in particolare per la capacità di unire inchiesta giornalistica a talento artistico narrativo gli è stato conferito il ‘Premiolino in Terrazza’ 2003.
Nel 2006 ha fatto conoscere al grande pubblico televisivo i suoi “Album” realizzando un programma in 12 puntate trasmesso da Rai 3 intitolato “Gli Album di Marco Paolini” (ed. Einaudi).
Le sue ultime produzioni teatrali, tutte approdate alla diretta televisiva in prima serata su LA7, sono: l’omaggio a Mario Rigoni Stern “Il Sergente” (2004), “Miserabili. Io e Margaret Thatcher” (2006), “La macchina del capo” (2009). Attualmente è in tournée con il nuovo spettacolo “ITIS Galileo” (2010).

Liana Orfei

Discendente di una illustre famiglia di artisti del circo, lavorò come acrobata e come cavallerizza nel circo di famiglia. Poi, dotata di una notevole bellezza e di naturali qualità di disinvoltura e simpatia, negli anni Sessanta divenne una presenza costante nei film di carattere pseudostorico e mitologico (peplum o “sandaloni”) in gran voga in quel periodo. Ha fatto anche qualche apparizione in teatro e in televisione. È cugina di Moira Orfei.

Paolo Arcuri

Paolo Arcuri, nasce il 26 Ottobre del 1966.Brillante Cabbarettista, e musicista. Nato nel campo dell’animazione e poi cresciuto artisticamente con varie esperienze in diverse trasmissioni televisive come Scherzi a parte e il Seven Show. E’Leader della Band Cabbarettistica-Musicale “Gnometto Band”.

Andrea e Simone

Sono Attori, comici e doppiatori
Andrea D’Andreagiovanni nasce a Pescara il 31/12/1980, Simone Gallo nasce a Cecina il 2/06/1979.
Entrambi hanno mosso i primi passi separatamente nei villaggi turistici come animatori di contatto e capo animatori e nel teatro amatoriale.
Frequentano l’accademia Tuttinscena (ora Corrado Pani) di Pino e Claudio Insegno e si diplomano.

Insieme partecipano a numerosi programmi TV di intrattenimento; nel 2007 CELEBRITY (su Sky Vivo) e MATINEE’ (Rai 2), VIENI AVANTI CRETINO, su Rete 4 nel 2008 e CHECK IN su Rai 1.

Prendono inoltre parte separatamente a produzioni cinematografiche e televisive come:
Ti stramo (P. Insegno, Gianluca Sodaro), N io e napoleone (Paolo Virzì), Il punto rosso (Marco Carlucci), Ne terra ne cielo (Giuseppe Ferlito), La famiglia gambardella , spot Q8 fiesta, spot vodafone

Nel 2010 entrano nel cast di Colorado!

Anna Mazzamauro

Anna Mazzamauro ha iniziato la sua carriera come attrice di teatro verso la fine degli anni 60 a Roma. Attrice comica e caratterista ha interpretato anche numerosi ruoli drammatici. Nel cinema Anna Mazzamauro viene ricordata principalmente per il suo ruolo nella serie “Fantozzi” interpretando la vamp “Signorina Silvani” amante irraggiungibile del rag. Ugo Fantozzi (Paolo Villaggio)

Paolo Poli

I suoi spettacoli teatrali sono caratterizzati da una forte connotazione comica, rifacendosi alle commedie brillanti, surreali e oniriche. Recita spesso en travesti.

Dopo la laurea in letteratura francese (con una tesi su Henry Becque), inizia ad affermarsi intorno agli anni cinquanta: i primi esordi sono nei piccoli teatri cittadini, come a «La borsa di Arlecchino» di Genova, piccolo teatro d’avanguardia in via XX Settembre (nato anche grazie ad Aldo Trionfo): qui Poli comincia a farsi notare per la sua pungente ironia, il suo garbato istrionismo, la sua vena poetica e surreale contornata da momenti comici e giochi linguistici apprezzati anche da capocomici illustri come Tina Pica e Polidor, con i quali ebbe modo di lavorare.

Nei primi anni sessanta è protagonista di una trasmissione televisiva sulla RAI in cui legge favole per bambini tratte da Esopo e da famosi racconti letterari. È proprio lui, tra le altre cose, sul finire degli anni sessanta, a “scoprire” un giovanissimo Marco Messeri, che difatti può essere considerato teatralmente l’unico vero erede di Poli. Sempre per la RAI, realizza lo sceneggiato ” I tre moschettieri”, insieme a Marco Messeri, Milena Vukotic e Lucia Poli. Lavora inoltre con Sandra Mondaini in Canzonissima.

Rifiutò, come lui stesso racconta, una parte in “8½” propostagli dall’amico Federico Fellini.

Ha diretto come regista ed è stato principale attore di varie opere teatrali, fra cui Aldino mi cali un filino, Rita da Cascia, Caterina De Medici, L’asino d’oro, I viaggi di Gulliver, La leggenda di San Gregorio, Il coturno e la ciabatta, La nemica di Dario Nicodemi. Lo spettacolo Rita da Cascia, che dava una lettura comica e irriverente della storia di Santa Rita, diede vita a molte polemiche, con Oscar Luigi Scalfaro che denunciò Poli per vilipendio alla religione[1].

Compiuti gli 80 anni, è ancora attivo e recita nei Sillabari, commedia tratta dai racconti di Goffredo Parise.[2] Ha anche recitato in vari audiolibri, tra cui una edizione di Pinocchio.

Anche sua sorella Lucia è attrice teatrale e cinematografica, e insieme a lei, a partire dagli anni settanta, ha interpretato quattro spettacoli teatrali.

È stato in Italia uno dei primi personaggi pubblici dichiaratamente omosessuali.