Tiziana Foschi

Tiziana Foschi (Roma, 15 febbraio 1964) è un’attrice e comica italiana nota per essere parte del quartetto comico Premiata Ditta.
Da giovane si è pagata gli studi lavorando nel bar pasticceria che la sua famiglia possiede alla Garbatella ed a 22 anni entra grazie a Giancarlo Magalli e Gianni Boncompagni nella Premiata Ditta, dove resta fino allo scioglimento nel 2006. Vanta una lunga carriera televisiva, senza aver mai rinunciato a progetti teatrali paralleli. È diventata mamma a 38 anni.

La Premiata Ditta

La Premiata Ditta nasce nel 1986, quando Gianni Boncompagni e Giancarlo Magalli chiamano i quattro componenti, che precedentemente lavoravano da soli, a coadiuvare Enrica Bonaccorti nel programma Pronto, chi gioca?. Avviene così la trasformazione dal teatro alla televisione, anche se la Premiata Ditta non lascerà mai il palcoscenico .
La Premiata Ditta è un quartetto comico formato da due uomini (Pino Insegno e Roberto Ciufoli) e due donne (Tiziana Foschi e Francesca Draghetti).
Il gruppo ha partecipato anche alla realizzazione del film L’assassino è quello con le scarpe gialle scrivendo il soggetto e la sceneggiatura. I tratti fondamentali del loro stile sono l’utilizzo di stereotipi fra i più comuni e la ripetitività quasi ossessiva di schemi collaudati. Il grandissimo successo arriva all’inizio degli anni 2000; nel 1999 inizia infatti il loro impegno nella sitcom “Finché c’è ditta c’è speranza”, in onda su Canale 5, che durerà per quattro serie fino al 2002. Nel frattempo, nel 2000, approdano in prima serata sempre su Canale 5 con il programma “Premiata Teleditta”, in cui il quartetto si esibisce interpretando in maniera irriverente le produzioni televisive di successo del periodo. Il programma ebbe un buon successo e fu riproposta una seconda serie nel 2001. Nel 2002 sono invece in prima serata su Italia 1 con “Telematti” in compagnia di ospiti vip. L’anno successivo, precisamente nella primavera del 2003, va in onda nel sabato pomeriggio di Italia 1 il programma “Oblivious”, della durata di mezz’ora in cui i quattro pongono domande di cultura generali a ignari passanti regalando loro 10 euro in caso di risposta esatta, spiazzandoli. Tornano in tv nel 2005 proponendo una terza edizione di “Premiata Teleditta”, questa volta con il titolo “Premiata Teleditta 3 – Non sono repliche”, con un’evidente richiamo alle repliche delle precedenti edizione mandate in onda senza sosta nelle estati passate durante la domenica pomeriggio di Canale 5. Questa volta però lo show ottiene minor successo e va in onda in prima serata su Italia 1.
I componenti della Premiata Ditta sono tutti romani, tranne Francesca Draghetti, originaria di Parma ma da lungo tempo residente a Roma.

Luigi De Filippo

Nasce a Napoli nel 1930. La madre, Adele Carloni è una giovane e bella attrice della Compagnia di Vincenzo Scarpetta.
Il padre Peppino, è un giovane e promettente attore commediografo.
Luigi compie i suoi studi fra Napoli e Roma dove si trasferisce con la sua famiglia nel 1941.
Ama scrivere racconti e novelle che pubblica su diversi giornali. Quindi si dedica alla sua passione più grande cioè il Teatro.
Debutta nel 1949 al Teatro Valle di Roma con una rivista scritta da lui e intitolata “Questa sera alle nove” e la recita assieme ai suoi compagni di Liceo ottenendo un grande successo.
Dopodichè, come professionista, entra nella Compagnia del padre ed inizia il suo vero tirocinio di attore che, con gli anni, lo porterà alla sua definitiva affermazione.
Nel 1960 sposa a Roma l’attrice inglese Ann Patricia Fairhurst dalla quale poi si separa dopo qualche tempo.
Nel 1970 sposa l’attrice francese Nicole Tessier dalla quale nel 1972, ha una figlia, Carolina, che lo ha reso nonno di recente mettendo al mondo una bella bambina di nome Emma Nicole.
Rimasto vedovo sposa nel 1997 a Roma Laura Tibaldi che ora lo coadiuva nella sua attività teatrale.
Dal 1980 ha una sua Compagnia di Teatro con la quale ottiene eccezionale successo sia in Italia che all’Estero, proponendo le sue Commedie oltre a quelle di suo padre Peppino e di suo zio Eduardo, ma anche personalissime interpretazioni di classici di Molière, Gogol, Machiavelli e Pirandello.
Più volte premiato col “Biglietto d’oro”, campione d’incassi.
Dal 1999 con la moglie Laura costituisce una società “I due della città del sole srl” della quae è Direttore Artistico. La società produce e distribuisce i suoi spettacoli e di alcuni giovani e bravi attori napoletani. Lo scorso anno il Presidente della Repubblica Ciampi lo ha insignito della onorificenza di Grande Ufficiale della Repubblica per particolari meriti artistici.

Amedeo Minghi

Alla fine degli anni ’60, Amedeo, incide “Alla fine”. Nel 1976 “L’immenso”, il suo primo successo e uno dei più grandi degli anni ’70. Firma brani come autore ma nel 1983, nascono”1950″, “St.Michel”, “Quando l’estate verrà”, “Sognami”, “Emanuela e io”, “Cuore di pace”, “Ladri di sole”, “Serenata” e “Le nuvole e la rosa”. Nel 1989 il recital “FORSE SI MUSICALE” al piccolo Eliseo di Roma è un successo clamoroso: “Vita mia”, “Canzoni”, “Vattene amore”, (quest’ultime scritte per Mietta che Amedeo produce), “Nenè”, il concerto di “S. MARIA IN TRASTEVERE” (40.000 persone), quindi il Teatro Sistina di Roma e quello de “I RICORDI DEL CUORE” allo Stadio Olimpico divenuto in seguito un Home Video. Amedeo nel frattempo compone colonne sonore per 8 fiction TV, tra cui le serie di “ Fantaghiro’ ” e il primo sceneggiato prodotto in Fininvest “EDERA”. Negli anni ‘90 vengono prodotti “Come due soli in cielo” e “Cantare è d’amore”. Minghi tiene concerti a San Paolo del Brasile dove vengono pubblicati due album. Amedeo saluta la fine di questo millennio con “UN UOMO VENUTO DA LONTANO” dedicato al SANTO PADRE GIOVANNI PAOLO II ed in sua presenza eseguito nell’aula PAOLO VI, il cui video è contenuto in “DECENNI” e “GERUSALEMME”, brano inedito commissionato dal Vaticano in occasione del Giubileo 2000 e contenuto nel doppio CD Minghi Studio Collection. Partecipa al festival di SANREMO 2000 cantando, insieme a Mariella Nava, “Futuro come te”, quindi pubblica il suo 20° album, ANITA. Per lo sceneggiato Terra Nostra 2– La Speranza, scrive e interpreta la nuova sigla. Nel 2002 pubblica “L’altra faccia della luna” e nel 2003 in collaborazione con “l’Istituto Italiano di cultura” si esibisce in sud America (Rio de Janeiro, San Paolo, Cordoba e Buenos Aires) e in Europa a Cracovia, Strasburgo, Bucarest, Madrid, Roma e di nuovo a GERUSALEMME. Conclude con un concerto tenuto il 19 Dicembre 2003 al “Palalottomatica” trasmesso in diretta da un “pool” di emittenti satellitari. Nel 2004 Amedeo si impegna in un progetto “UNICEF” che lo vede coinvolto insieme all’attore Lino Banfi come autore del cd “ Sotto l’ombrellone “. Pubblica in seguito una raccolta dal titolo “Cosi’ sei Tu” con all’interno un duetto con la cantante moscovita Diana GurzKaya presentata a Mosca nel teatro del Cremlino. Come autore partecipa al nuovo album di Andrea Bocelli dal titolo “Andrea” con il brano “Per Noi”. Il 21 gennaio 2005 esce il nuovo album di AMEDEO MINGHI dal titolo “SU DI ME” e dal 21 marzo a Milano al teatro “Nuovo”, parte un tour teatrale. Nel 2006, in occasione dei suoi quarant’anni di carriera, la EMI pubblica la “PLATINUM COLLECTION” composta da tre cd contenenti 48 brani di cui uno inedito: “ED ALTRE STORIE”. Inoltre scrive il suo primo libro autobiografico “L’ASCOLTERANNO GLI AMERICANI” edito da Rai Eri e distribuito Mondatori, scritto in prima persona e che racconta la sua vita artistica e non solo testimoniando da vicino due intere generazioni e le loro trasformazioni. In qualità di produttore artistico produce il primo album dei “KHORAKHANE” dal titolo “La ballata di Gino” con la quale partecipano, nella sezione giovani, alla 57° edizione del Festival di Sanremo. Scrive ,quello stesso anno, la colonna sonora del film di Lino Banfi “L’ALLENATORE NEL PALLONE 2” che sarà distribuita in un cd prodotto dalla Warner Chappel Italia .
Il 2 Febbraio 2008 tiene un concerto all’ Auditorium della Conciliazione in Roma, con l’orchestra “La Sinfonietta” composta da oltre 90 elementi e diretta dal m° Renato Serio. Ospiti della serata Lino Banfi, Serena Autieri, Mietta, Rossana Casale, Fabio Andreotti, Giulio Base, Laura Comi (etoile dell’opera di Roma), Maria Dangell , Gabriel Orit, Hakeem Abu Jaeela , Khorakhane’ e Annuccia “in arte Lolla”, il tutto coopresentato da Amedeo e Eleonora Daniele. Nel 2008 partecipa anche al 58° Festival di Sanremo con il brano “ Cammina Cammina “ e pubblica la raccolta “40 anni di me con voi” con il brano inedito . Seguono un tour in tutta Italia e tanti eventi importanti come il viaggio effettuato in Normandia e piu’ precisamente a Mont Saint Michel dove ha cantato all’interno dell’Abbazia e ricevuto le chiavi della citta’ dal Sindaco . Il 27 Marzo 2009 escono un dvd che contiene l’intero spettacolo tenuto all’Auditorium della Conciliazone in Roma ed un triplo cd con raccolta di brani live e non solo,due inediti dedicati al poeta Baudelaire ed un dvd dello stesso concerto.Il 28 marzo viene trasmesso in seconda serata su Rai uno.Il 31 Marzo parte per un viaggio in Terrasanta dove canta affiancato da un’ artista arabo-palestinese ed uno israeliano in occasione del pellegrinaggio dell’anno Paolino.
Il 18 Marzo Amedeo parte per la Normandia dove effettua un piccolo tour : canta a Deauville e nell’Abbazia di Mont Saint Michel dove riceve le chiavi della citta’. Il 15 Maggio si esibisce nel Mediterranean Conference Centre di Malta ottenendo un enorme successo.Il 10 Maggio diventa direttore artistico della III edizione della ” Festa dei Giovani ” svoltasi a Rossano Calabro. Quindi parte un tour estivo pieno di concerti e ed eventi fino ad arrivare al debutto il 26 Ottobre dei sei concerti unici sempre diversi al Teatro Ghione di Roma.
Un successo dopo l’altro,i previsti 6 concerti, diventano sette per l’eclatante richiesta ricevuta. Si conclude quest’esperienza ad Aprile con imminente partenza per un tour promozionale in Brasile con annesso concerto presso il HSBCBrasil di San Paolo il giorno 22 Ottobre. Seguono l’uscita dei cd a scopo umanitario ” Papa’ Natale 2 “, ” Papà Natale 3 ” e la partecipazione al concerto nella Basilica Santa Maria degli Angeli e dei Martiri in Roma per la preparazione alla Beatificazione del Santo Padre e la successiva Beatificazione avvenuta il 20 Aprile 2011 a Palazzo della Cancelleria in Roma. A Giugno dello stesso anno tiene un concerto a Varsavia (Polonia), partecipa al Festival dei Due Mondi a Spoleto, viene ospitato a Sophia (Bulgaria) sul set della fiction “Anita” della quale compone la colonna sonora e infine a Settembre partecipa all’evento di Lampedusa O’ Scià con Claudio Baglioni. Segue la prossima uscita di due dvd contenenti i sei concerti tenuti al teatro Ghione l’anno precedente, e l’inizio di un nuovo tour teatrale di sei concerti unici sempre diversi si replica al teatro Ghione di Roma.

Giovanni Nuti

Nato a Viareggio, Giovanni Nuti inizia a studiare pianoforte classico all’età di dieci anni. Fra i suoi modelli giovanili c’è poca musica leggera (da Lucio Battisti a Fabrizio De Andrè) e tanta classica mista a melodramma: Beethoven, Mahler, Liszt, Puccini, Verdi. Diventa maestro elementare con una specializzazione in musicoterapia per bambini portatori di handicap: insegna per tre anni in una scuola di Sarzana (La Spezia) e contemporaneamente frequenta la facoltà di lingue e letterature straniere all’università di Pisa. Lascia scuola e studi per trasferirsi a Milano.
Nel 1989 esce l’album d’esordio “Al parco dei silenzi” e subito Giovanni Nuti si impone come chansonnier elegante e raffinato, capace di muoversi con maestria fra le molteplici sfumature sonore del pentagramma. Il disco “Al parco dei silenzi” contiene la sua prima collaborazione illustre: Enrico Ruggeri è autore del testo del brano “Notti di miele”.
Il secondo album dal titolo “Giovanni Nuti” viene pubblicato nel 1991 in cui Lucio Dalla suona la fisarmonica in “Ronda di notte”. Il pop melodico del musicista viareggino d’origine e milanese d’adozione ha un padrino d’eccezione: Celso Valli cura gli arrangiamenti e la produzione artistica di questo disco, nel quale Giovanni mostra un embrione del suo percorso artistico degli ultimi diciassette anni dedicati alla poesia di Alda Merini, mettendo in musica i versi di “La ballata dell’acqua del mare” di Garcia Lorca.
Giovanni Nuti collabora con altri cantautori: Roberto Vecchioni lo fa esibire come ospite nel suo tour teatrale del ’91 e in seguito Mango ne valorizza il talento come paroliere incidendo il brano “I sensi miei”, che ancora oggi ripropone spesso nei suoi concerti. Anche grandi interpreti femminili internazionali si innamorano delle composizioni di Nuti: nel 2003 Teresa Salgueiro, splendida voce dei portoghesi Madredeus, canta una cover di “La ballata dell’acqua del mare”.
Nel 1994 esce il terzo album “Disordinatevi”: la produzione artistica è firmata ancora da Celso Valli, mentre Paolo Recalcati, al suo fianco anche nei precedenti due dischi, è autore dei testi. Fra le tracce del cd “Disordinatevi” c’è anche una versione in musica della poesia “I sandali” di Alda Merini. Grazie a questa composizione Giovanni Nuti conosce personalmente la poetessa milanese più volte candidata al Premio Nobel per la Letteratura. Dall’incontro fra due geniali alfieri di forme d’arte differenti ma strettamente legate fra loro, la musica e la poesia, nasce non solo un meraviglioso sodalizio artistico ma soprattutto uno straordinario rapporto umano.
Il richiamo della poesia di Alda Merini è irresistibile: Giovanni Nuti dedica tutto il suo percorso artistico alla “musa dei Navigli”, musicando i suoi versi in attesa del momento giusto per pubblicare un disco con le poesie della Merini. Nel 2004 compone le musiche dell’album “Milva canta Merini”, che segna il ritorno discografico di Milva in Italia dopo undici anni d’assenza, partecipando al tour della grande interprete in Germania (22 date sold out) e allo spettacolo che nell’aprile 2005 resta in cartellone al Teatro Strehler di Milano per una settimana.
Nel 2005 Giovanni Nuti pubblica l’album “Poema della croce”: cantata per voce solista, coro e orchestra tratta dall’omonimo testo religioso della poetessa (pubblicato da Frassinelli), una moderna “opera sacra” definita da Monsignor Gianfranco Ravasi (allora prefetto dell’Ambrosiana) “opera di finissima e intensa esegesi musicale della grande poesia di Alda Merini”. Il 13 ottobre 2006 il “Poema della croce” di Giovanni Nuti viene rappresentato nel Duomo di Milano davanti a 4 mila persone (e altre mille assiepate sul sagrato) con Alda Merini attrice per la prima volta in vita sua nel ruolo di Maria.
Il 25 maggio 2007 esce il disco di Giovanni Nuti “Rasoi di seta” con 21 poesie di Alda Merini musicate dal cantautore toscano. Nel cd anche il duetto ”Poeti” cantato con Simone Cristicchi, che è presente – con Alda Merini – alla serata evento al Teatro Strehler di Milano nel novembre 2007.
Nel febbraio 2009 esce il brano “Il regno delle donne”, con testo di Alda Merini, che viene dedicata a “Doppia Difesa” di Michelle Hunziker e Giulia Bongiorno, la fondazione Onlus che combatte la discriminazione e la violenza ai danni delle donne.
Nel novembre dello stesso anno esce il singolo “Una piccola ape furibonda”, anticipazione del nuovo album omonimo che viene pubblicato il 21 giugno 2010.
Il 21 marzo 2010 – giorno del compleanno di Alda Merini e Giornata Mondiale della Poesia – Giovanni Nuti è protagonista insieme a Valentina Cortese – con la partecipazione straordinaria di Milva e la regia di Marco Rampoldi – di un recital di canzoni e poesie “Una piccola ape furibonda” – tributo ad Alda Merini – che va in scena con grande successo al Teatro Dal Verme di Milano. Nel recital “Una piccola ape furibonda” Giovanni Nuti viene affiancato quest’estate a Porto Cervo da un’altra grande attrice, Lucia Bosé.

David Parsons

Direttore artistico e fondatore della compagnia Parsons Dance, David Parsons vanta una vivace carriera da ballerino, coreografo, insegnante, direttore e produttore di danza.
David Parsons
La Compagnia Parsons Dance

Nato nell’Illinois e cresciuto a Kansas City, nel Missouri, dal 1978 al 1987 è stato uno dei principali ballerini della compagnia di Paul Taylor che ha creato per lui appositi ruoli in coreografie celebri quali “Arden Court”, “Last Look” e “Roses”. Durante questi anni è stato artista ospite di grandi compagnie di danza quali il New York City Ballet, il balletto dell’Opera di Berlino, MOMIX e White Oak Dance Project di M. Baryshnikov. Nel 1987 lascia Paul Taylor e fonda, insieme al lighting designer Howell Binkley, la sua propria compagnia. Come direttore artistico, David Parsons ha creato più di 60 coreografie per la sua compagnia, di cui almeno una ventina commissionategli da grandi nomi quali Jacob Pillow Dance Festival, Il Festival di Spoleto, Umbria Jazz Festival, Krannert Center for the Performing Arts, National Arts Centre di Ottawa in Canada, Het Muziektheater e l’American Dance Festival. Oltre a ciò, David parsons ha creato nuovi pezzi per la Paul Taylor Dance Company, l’American Ballet Theater, il New York City Ballet, il National Ballet of Canada ed altri. Lunga è la lista di compagnie di danza che hanno messo in scena sue coreografie: l’Opera di Parigi, Netherlands Dans Theater, English National Ballet, Ballet National de Nancy, Hubbard Street Dance di Chicago, BatSheva Dance Company fo Israel. Molti lavori di David Parsons sono stati trasmessi in televisione nell’ambito di numerosi e vari programmi, valga per tutti l’apparizione sulla televisione americana di Caught, il pezzo più famoso del coreografo, durante il programma Alive from Off Center. Molto attivo anche come insegnante, Parsons ha tenuto lezioni presso importanti sedi quali la Harvard University, il Yale Club e la Columbia University Business School. È inoltre molto impegnato nell’attività di “educazione alla danza”, attività basata sugli stessi principi che hanno portato la sua Compagnia al successo e alla popolarità sin dagli esordi. Per ben otto stagioni David Parsons ha diretto un festival di danza a Ft. Myers in Florida dove professionisti della danza da tutti gli Stati Uniti sono arrivati per insegnare a studenti di tutti i livelli.

David Parsons
La Compagnia Parsons Dance

Nel 1999, David Parsons è stato premiato con il National Artist Award dall’Università dell’Arizona di Tucson per il suo eccezionale lavoro con i giovani. David Parsons ha coreografato e diretto le danze per la Festa a Time Square per il Nuovo Millennio. Ha inoltre ricevuto il premio di Dance Magazine per l’anno 2000. Durante il 2001 David Parsons è stato direttore e coreografo di AERS, uno spettacolo con protagonisti alcuni ginnasti della Federazione Rumena di Ginnastica artistica e aerobica. Lo spettacolo è stato in tournée negli Stati Uniti per i primi sei mesi del 2001.

Cristina Benitez

Cristina Benitez Nasce a Barcellona nel 1978,si avvicina alla danza già da piccolissima.

Comincia gli studi di danza e coreografia con specializzazione “FLAMENCO” presso l’Accademia Superiore di Danza “Istituto del Teatro” di Barcellona, terminati col massimo dei voti. Nel 1995 riceve il Premio Straordinario di Danza.

Le sue esperienze professionali sono moltissime:

Ballerina nello spettacolo “Tempo” sotto la direzione di Antonio Canales
Ballerina solista nel Palazzo dei Congressi di Firenze
Ballerina nello spettacolo “Pas a Pas” sotto la direzione di Johen Ulrich
Ballerina solista nella compagnia di Emilio Hernandez
Ballerina nella compagnia del “Teatro Calderon”di Madrid interpretando “La Traviata e la Boheme”
Ballerina nella compagnia “Carmen Cortes” interpretando gli spettacoli “Salome e Yerma” in Spagna e Taormina
Ballerina nella compagnia di “Primitivo Danza”
Ballerina solista nell’Opera “Carmen” eseguita in tutta la Cina
Prima Ballerina nel Teatro “Opera House” in Cairo (Egitto)
Ballerina solista nella compagnia “Aida Gomez” debuttando alla Scala di Milano per poi proseguire in Giappone,Grecia,Cile e Cina
Ballerina solista nel Film “Iberia” di Carlos Saura
Autrice, coreografa e ballerina dello spettacolo autobiografico “MI VIDA”
Ballerina ospite della sfilata di moda alla fiera “E Sposa”

Raffaele Paganini

Inizia i suoi studi di danza all’età di 14 anni presso la Scuola di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma e dopo soli quattro anni entra a far parte del Corpo di Ballo dell’Ente in qualità di solista prima e di étoile attualmente.
In questi anni diventa molto popolare in Italia anche grazie alle sue numerose apparizioni televisive in programmi di grande ascolto quali Fantastico 2, Il cappello sulle ventitré, Al Paradise, Pronto chi gioca, Europa Europa.

Come étoile ospite balla con svariate compagnie quali: London Festival Ballet, Ballet Theatre Francais de Nancy, Opera di Zurigo, Ballet Concerto de Puerto Rico, Teatro alla Scala di Milano, Teatro San Carlo di Napoli.
Dal 1988 inoltre ha partecipato ogni anno al Gran Galà di Stelle in Canada.

Nella sua carriera ha ballato con grandi ballerine italiane e straniere, tra cui:
Carla Fracci, Luciana Savignano, Gabriella Cohen, Oriella Dorella, Elisabetta Terabust, Raffaella Renzi, Alessandra Ferri, Maya Plisseskaya, Galina Samsova, Eva Evdokimova, Katherine Healy, Trinidad Sevillano, Isabel Guerin, Valentina Koslova, Eleonora Cassano, Aranxa Arguelles, Galina Panava, Grazia Galante.

Raffaele dimostra di possedere capacità recitative e musicali interpretando i musical.
Nella stagione ’95 -’96 è stato protagonista dei musical Un Americano a Parigi con Rossana Casale e, con l’Opera di Roma in una creazione di Mauro Bigonzetti ispirata a “Cenerentola”.

Nelle stagioni 1996/97 e 97/98 è protagonista del musical Cantando sotto la pioggia della Compagnia della Rancia con la regia di Saverio Marconi e nella stagione ’98/99 del musical Sette spose per sette fratelli, sempre con la regia di Saverio Marconi.

Inoltre, nelle ultime stagioni estive, è stato impegnato nelle repliche del Don Chisciotte, e del balletto Zorba il greco con le coreografie di Lorca Massine su musiche di Teodorakis, che dal 1992 rappresenta in tutto il mondo.
Per il Teatro dell’Opera di Roma, nel 1998, è protagonista de Il pipistrello di Strauss.

Nel 2000 è in tournée con la seconda edizione di “Sette spose per sette fratelli”, con Momenti di Tango e Carmen con le coreografie di Luigi Martelletta e le musiche di Astor Piazzola. Sempre nel 2000 debutta come protagonista nel nuovo musical di Saverio Marconi Dance!

Da segnalare nel cast di Sette spose per Sette Fratelli
anche la presenza di Manuel Frattini e di Christian Ginepro.
Manuel è al fianco di Raffaele anche in Cantando sotto la Pioggia.

Nel 2001 è ancora protagonista del musical Cantando sotto la pioggia e nel 2002, con il Balletto di Roma, ed è di nuovo in tour con una nuova edizione dello spettacolo Carmen.
Nel 2003 riprende, con enorme successo e con ben due tour (estivo e autunnale) lo spettacolo Momenti di Tango.

Il 2004 lo vede protagonista della nuova produzione del Balletto di Roma Giulietta e Romeo, con musiche originali di Prokofiev e coreografie di Monteverde. Il tour teatrale fa registrare l’invidiabile record del tutto esaurito nelle 190 repliche in 104 dei maggiori teatri italiani.

Il 2005 bissa il successo con la nuova produzione Coppelia con musiche di Leo Delibes e coreografie di Luigi Martelletta.

Nel 2006 Raffaele Paganini, il ballerino più amato dagli italiani, ma soprattutto il più visto con ogni suo spettacolo e unico etoile italiano realmente titolato a fregiarsi di tale riconoscimento, decide di fondare la Compagnia Nazionale di Raffaele Paganini e presenta, per la prima volta, una sua produzione che debutterà il prossimo 10 novembre: Da Tango a Sirtaki – omaggio a Zorba – con musiche di Astor Piazzola e coreografie di Luigi Martelletta.
Il tour si protrarrà poi fino a fine aprile 2007 e sono già confermati 115 spettacoli nei maggiori teatri italiani.

Tra i numerosi riconoscimenti e premi ricordiamo:
Premio Bordighera, Premio Postano, Gonfalone d’Oro, Ulivo d’Argento, Premio Giovannini, Premio Cecchetti, Premio Platea d’Estate, Premio Gino Tani.

Franz Kafka

Kafka nacque a Praga il 3 luglio 1883 in una famiglia ebraica ashkenazita di madrelingua tedesca appartenente alla media borghesia boema.

Suo padre, Hermann Kafka, era un agiato commerciante ebreo, proprietario a Praga di un emporio Galanteriewaren che gestiva assieme alla moglie, anche lei di origine ebraica, Julie Löwy.

Hermann era il quarto figlio di Jacob Kafka, un macellaio ebreo di lingua ceca originario di Osek, che nacque con il cognome di Kavka (che in ceco significa cornacchia), ma che in seguito al proprio trasferimento a Praga cambiò, secondo la trasliterazione in lingua tedesca, in Kafka.

Nella capitale cominciò a lavorare come rappresentante e quindi aprì un negozio, sulla cui insegna era raffigurata una cornacchia.

La madre Julie, era la figlia di Jakob Löwy, un ricco birraio ebreo di lingua tedesca originario di PodÄ›brady.

Di più alto livello culturale rispetto al marito, Julie lavorava in negozio anche dodici ore al giorno ed era lei che prendeva le decisioni riguardo agli affari.

Oltre ai fratelli Georg e Heinrich, che morirono a sei e quindici mesi rispettivamente, Franz aveva tre sorelle minori: Gabriele detta Elli (nata nel 1889), Valerie detta Valli (nata nel 1890) e Otylia detta Ottla (nata nel 1892). Furono deportate dai nazisti le prime due nel ghetto di Lodz e poi uccise nel vicino campo di sterminio di Chełmno nel 1942, la terza nel campo di concentramento di Auschwitz nel 1943.[4]

Franz Kafka faceva parte di quel 10% degli abitanti di Praga di lingua madre tedesca. Inoltre parlava discretamente anche il ceco, come del resto i suoi genitori. Dal 1889 al 1893, Kafka frequenta la Deutsche Knabenschule in Fleischmarkt a Praga, quindi passa al liceo, lo Staatsgymnasium, dove si diploma nel 1901.

Giovanni Esposito

Attore, comico e cabarettista italiano.

Lavora in teatro, cinema e televisione.

Dal 1993 al 1995 frequenta l’Accademia d’Arte Drammatica del Teatro Bellini di Napoli. Inizia la sua carriera in televisione grazie al personaggio di Giovanni Cazzaniga sia al Pippo Chennedy Show che a Mai dire… assieme alla Gialappa’s Band, nello stereotipo del tipico napoletano della medio-piccola borghesia. Da segnalare il sodalizio professionale coi comici Aldo, Giovanni e Giacomo.

Per la televisione ha partecipato a “La Piovra 8” sulla Rai, “Anni ’50” e Grandi domani su Mediaset e in Rai Salvo D’Acquisto con Beppe Fiorello.