Giuseppe Pambieri è nato a Varese il 18 novembre 1944. Dopo il conseguimento della maturità classica si iscrive a Giurisprudenza e contemporaneamente inizia a frequentare la Scuola del Piccolo Teatro di Milano, dove matura la propria formazione di attore.
Ben presto la vocazione artistica prende il sopravvento e, mentre abbandona gli studi di giurisprudenza, comincia a prendere parte a spettacoli teatrali, dimostrando subito il suo eclettismo e capacità di interpretare ruoli e generi diversi.
Ottiene una parte in “ARLECCHINO SERVITORE DI DUE PADRONI” di Goldoni per la regia di Giorgio Strehler, che verrà portato in tutta Europa e in Italia. A 23 anni all’Olimpico di Vicenza è Oreste nelle “MOSCHE” di Sartre accanto a Valeria Moriconi e vince la “Noce d’Oro” come miglior attor giovane dell’anno.
Nell’estate del 70 a soli 25 anni affronta “L’IPPOLITO” di Euripide al Teatro Greco di Siracusa.
Nell’autunno del 70 partecipa a “GIOCO DI RAGAZZI” di Robert Marasco con Paolo Stoppa e E.M. Salerno che ne cura anche la regia.
Ottiene grande successo e popolarità con il personaggio di Remo nello sceneggiato televisivo tratto da “LE SORELLE MATERASSI”, regia di Mario Ferrero, accanto a S. Ferrati e R. Morelli.
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Lia Tanzi
Nell’estate del ’69 con G. Pambieri è al festival di Spoleto con “LA SPADA DI DAMOCLE” di N. Hikmet. Prende parte a commedie e scenneggiati in TV: “ALTA SOCIETÀ”, “LA CANARINA ASSASSINATA”, “ESTATE E FUMO”, “ROSSO VENEZIANO”, “CAMILLA”, “IL BARONE E IL SERVITORE”.
Contemporaneamente interpreta in teatro “L’ANATRA ALL’ARANCIA” con A. Lionello, e in televisione “SARTO PER SIGNORA” di Feydeau, regia di P. Cavara e ancora per la regia di Cavara nel “FREGOLI” di G. Proietti.
Al cinema esordisce con U. Tognazzi in “PERMETTE SIGNORA CHE SPOSI VOSTRA FIGLIA?” regia di Polidoro e “LA STANZA DEL VESCOVO” regia di D. Risi, con J. Dorelli in “UNA SERA C’INCONTRAMMO” regia di Schivazappa e “QUANDO LA COPPIA SCOPPIA” con E. Montesano e D. Di Lazzaro regia di Steno.
Sempre in cinema con W. Chiari “LA BANCA DI MONATE”, con F. Testi “Speed cross”, “Ho sposato una strega” con Pozzetto.
Incomincia a fare coppia con il marito G. Pambieri nel “RE LEAR” di Shakespeare per la regia di Strehler dove dà volto alla crudele Goneril.
Per la prima volta in “ditta” con Pambieri nel “SEDUTTORE” di D. Fabbri per la regia di F. Enriquez (’78/’79). Nel ’79/’80 “IL DIAVOLO PETER” di S. Cappelli.
In televisione sempre in coppia con il marito nello sceneggiato “Quell’antico amore” regia di A. G. Majano. Nell’ estate dell’80 si In televisione sempre in coppia con il marito nello sceneggiato “Quell’antico amore” regia di A. G. Majano. Nell’ estate dell’80 si cimenta nella commedia musicale in teatro con l'”ALCESTI” di Bendini tratto da Euripide regia di A. Gagnarli.
Nell’ estate dell’81 ottiene un grosso successo come Caterina nella “BISBETICA DOMATA”di Shakespeare, regia di Parodi (viene fatta una versione televisiva).
In coppia con Pambieri interpreta “I DUE GEMELLI VENEZIANI” di Goldoni, “LA DAME DE CHEZ MAXIME’S” di Feydeau, “LA PUPILLA” di Goldoni, “IL BELL’ APOLLO” di M. Praga regia di L. Puggelli per lo stabile di Catania. Poi è Susanna nel “Matrimonio di Figaro” di Beaumarchais regia di G. Cobelli per lo stabile di Torino.
Nella stagione ’85/’86 è Gasparina in “MA NON È UNA COSA SERIA” di L. Pirandello e “LA BELLA E LA BESTIA” di G. Lunari.
Nella stagione ’90/’91 è in “ROUMORS” farsa di N. Simon, regia di De Bosio.
Nella stagione ’91/’92 insieme al marito e alla figlia Micol è la madre di Anna nel “DIARIO DI ANNA FRANK” sempre per la regia di De Bosio. Quindi “L’INQUILINA DEL PIANO DI SOPRA” di Chesnot, e a fine stagione è il “coro” nell’ “ENRICO V” di Shakespeare.
Nel ’93/’94 “TRE SULL’ALTALENA” di G. Lunari, testo surreale rappresentato anche in Francia, di cui è stata fatta una ripresa televisiva per RAI 2.
Nell’estate del ’94 è Beatrice in “Molto rumore per nulla” di Shakespeare per la regia di A. Syxty che la dirige anche in un suo testo “PIETRE” insieme alla figlia Micol durante il festival di Asti.
Nel ’95 viene chiamata da N. Manfredi per “GENTE DI FACILI COSTUMI” di N. Marino e dello stesso Manfredi che ottiene un grande successo comico.
Nell’estate del ’96 ha interpretato Porzia ne “IL MERCANTE DI VENEZIA” al festival shakespeariano di Verona insieme a G.Pambieri: lo spettacolo è stato ripreso durante la stagione ’96/’97 al Teatro Nuovo di Milano. Dal gennaio ’97 fino a maggio completa la tournée di “Gente di facili costumi” con Manfredi. Nella stagione ’97/’98 insieme a G. Pambieri è la signora Perella ne “L’UOMO, LA BESTIA E LA VIRTÙ” di L. Pirandello per la regia di G. Emiliani. Sempre nel ’98 è in tournée con “PALLOTTOLE SU BROADWAY” di W. Allen per la regia di E. M. Lamanna.
Pur continuando la sua attività in teatro accanto al marito Pambieri e alla figlia Micol, appare ogni tanto in qualche opera televisiva come nelle sitcom “BALDINI E SIMONI” (1999) di Ranuccio Sodi e “NEBBIA IN VAL PADANA” (2000) di Felice Farina, o in sceneggiati come “LE ALI DELLA VITA 2” (2001) diretta da Stefano Reali, dove impersona molto incisivamente una perfida nobildonna.
Fra gli ultimi successi teatrali: “IL FU MATTIA PASCAL” di Luigi Pirandello e “IFIGENIA IN AULIDE” di Euripide per la regia di Piero Maccarinelli, “VITE PRIVATE” di Nöel Coward, “IL PIACERE DELL’ONESTA’” regia di Lamberto Puggelli e nell’ estate del 2007 è Alcmena nell’ “ANFITRIONE” di T.M. Plauto, regia di Giuseppe Pambieri.
Nella stagione televisiva 2007-2008 partecipa alla serie “CARABINIERI”, interpretando la mamma del protagonista Walter Nudo. Nel 2009 è fra le protagoniste delle serie tv per Rai1 “LA LADRA” per la regia di F. Vicario.
Nel marzo 2010 è nello spettacolo “NEL COGNOME DEL PADRE”, al Teatro Sala Umberto di Roma, accanto ad Alessandra Pierelli, Chiara Giallonardo, Livia Cascarano, Nini Salerno, Davide Lucchetti e Giovanni D’Andrea, per la regia di Giovanni De Feudis.
Nell’estate 2010 è protagonista, accanto al marito Giuseppe Pambieri, nella commedia “ANFITRIONE”, di Heinrich Von Kleist, Jean-Baptiste Poquelin Molière e Plauto. Debutto a Borgio Verezzi il 21 luglio e repliche in altre piazze estive.
Nella stagione 2010-2011 sarà, accanto al marito Giuseppe Pambieri, nella commedia di Neil Simon “CENA SORPRESA”, con repliche al Teatro Sala Umberto di Roma ed al Teatro Manzoni di Milano.
Formazione professionale: Scuola del Piccolo Teatro di Milano
Gaspare e Zuzzurro
Zuzzurro e Gaspare, nome d’arte di Andrea Brambilla (Varese, 21 agosto 1946) e Nino Formicola (Milano, 12 giugno 1953), sono un duo comico italiano.
Conosciutisi al Derby Club, storico locale milanese dove entrambi si esibivano, i due cabarettisti hanno dato vita nel 1976 all’affiatata coppia formata dall’ingenuo commissario Zuzzurro e dal suo fido assistente Gaspare.
Sono apparsi per la prima volta in televisione nel 1978 nella trasmissione della RAI Non stop; l’anno dopo hanno partecipato a La sberla e a Domenica in.
Autori dei testi di Massimo Boldi e Teo Teocoli per il programma Non lo sapessi ma lo so trasmesso su Antenna 3 nel 1982, per la stessa rete hanno realizzato Buccia di banana, programma in cui si prestavano nelle vesti di conduttori, animatori nonché ideatori dello slogan “ce l’ho qui la brioche”, riproposto per lungo tempo e divenuto un pezzo forte del loro repertorio.
Nino Formicola, Gaspare.
Hanno raggiunto la popolarità con Drive In (1983), varietà a cui hanno partecipato inizialmente solo in qualità di ospiti e del cui cast hanno preso a fare parte in seguito.
Nel 1986 hanno lasciato temporaneamente il video per dedicarsi al teatro, interpretando nella commedia di Neil Simon Andy e Norman il ruolo di due giornalisti costretti a sbarcare il lunario scrivendo articoli dozzinali per ogni genere di rivista ed entrambi innamorati della loro vicina di casa.
Nel 1987 sono riapparsi in video nel varietà del venerdì sera di Canale 5 Festival, condotto da Pippo Baudo.
Nel 1989 hanno raccolto consensi nel varietà della domenica sera di Italia 1 Emilio, ambientato nella frenetica redazione di un videogiornale animata dall’inviato Silvio Orlando, il tifoso rossonero Teo Teocoli, il critico letterario Gene Gnocchi, l’apprendista giornalista Carlo Pistarino e l’irriducibile caporedattrice Athina Cenci.
Nel 1991 sono riapparsi su Italia 1 nella sit com Andy e Norman, riduzione da loro stessi curata della commedia già proposta in teatro.
Dopo l’esperienza de Il TG delle vacanze (1992) e di Dido… menica (1992-93) sono tornati in RAI dopo quindici anni di assenza e nel 1994 vi hanno condotto Miraggi, la doppia ministriscia serale in onda a ridosso del TG1.
Nell’estate 1996 la coppia è tornata a lavorare per i network privati, partecipando al varietà di Canale 5 Sotto a chi tocca condotto da Pippo Franco.
Nella stagione 1997-98 hanno stabilito al Teatro Nazionale di Milano il record di tenitura (oltre tre mesi) con la commedia Rumori fuori scena di Michael Frayn.
Nel 2001 Brambilla ha un grave incidente, che lo lascia in fin di vita.
L’attività della coppia si è fermata, per poi ripartire successivamente con nuovi spettacoli teatrali e qualche saltuaria apparizione televisiva.
Dopo aver partecipato ad alcune puntate di Paperissima (2002), il 15 e 16 aprile 2005 hanno condotto Striscia la notizia e il 26 gennaio e il 2 febbraio 2010 fanno una comparsa a Zelig Circus.
Francesco Pannofino
Tra gli altri attori doppiati vi sono Dan Aykroyd, Kevin Spacey, Tom Hanks in Forrest Gump, Vin Diesel in xXx, Il risolutore e Prova a incastrarmi, Benicio Del Toro in Traffic di Steven Soderbergh, Michael Madsen in Kill Bill di Quentin Tarantino, Kurt Russel in La rapina, Wesley Snipes nella trilogia di Blade ispirata all’omonimo personaggio della Marvel Comics, John Goodman nei panni di Fred Flintstone ne I Flintstones, William Petersen nei panni di Gil Grissom in CSI – Scena del crimine, Robbie Coltrane nella serie di Harry Potter (nel ruolo di Rubeus Hagrid) e al personaggio Il Rosso in Mucca e Pollo e nella rubrica Rosso Pigliatutto trasmessa da Cartoon Network. Nel 2008 ha doppiato l’attore Daniel Day-Lewis nel ruolo principale de Il petroliere. Ha prestato la sua voce anche all’attore Costas Mandylor (Detective Hoffman) nella saga di Saw, più precisamente in Saw IV, Saw V, Saw VI e Saw 3D – Il capitolo finale.
Nelle vesti di attore è comparso in Croce e delizia di Luciano De Crescenzo nel ruolo di Er Bacocco, Così è la vita nel ruolo del cognato di Giacomo, Honolulu Baby di Maurizio Nichetti, nel ruolo del pilota di aerei, Giovanni Falcone, l’uomo che sfidò Cosa Nostra, dove interpreta il ruolo di Tommaso Buscetta, Fatti della banda della Magliana di Daniele Costantini, Il generale Dalla Chiesa di Giorgio Capitani, dove interpreta il ruolo di un carabiniere, Pompei di Giulio Base nel ruolo del dottore Cuspio, Notturno bus di Davide Marengo, nel ruolo del caciarone ed iperviolento killer Garofano. Dal 2007 al 2011 ha interpretato il ruolo del regista René Ferretti nella serie televisiva Boris e nella pellicola Boris – Il film.
A teatro ha lavorato con l’attore e doppiatore Gigi Angelillo allo spettacolo Salvo e interpretato la pièce Esercizi di stile.
Ha doppiato una parte della canzone Un Mondo Da Inventare dei Lost.
Nel 2010 è apparso negli spot di Telecom Italia accanto a Michelle Hunziker e John Travolta, in uno dei quali è definito il suo doppiatore pur non avendolo mai doppiato. Sempre nello stesso anno ha inoltre registrato due audiolibri: Metro 2033 dello scrittore russo Dmitry Glukhovsky – partecipando anche alla sua presentazione in Italia – e “La Bobbycosa”, dello scrittore e regista italiano Yuri Storasi, letto in versione inglese, intitolata “The Bobbything”, dall’attore di culto Malcolm McDowell, storico protagonista di Arancia Meccanica. Nel 2011 partecipa come concorrente del talent show di Rai 1 Lasciami cantare!, condotto da Carlo Conti.
Vita privata [modifica]
Figlio di due pugliesi, la madre di Locorotondo ed il padre di Ostuni. È fratello del dialoghista Lino Pannofino.
È sposato con l’attrice e doppiatrice Emanuela Rossi, dalla quale ha avuto un figlio di nome Andrea.
Andrea Bove ed Enzo Limardi
I due cabarettisti Andrea Bove laureato in Scienze dello Spettacolo (Livorno, 2 agosto 1961) e Enzo Limardi laureato in Agraria (Belvedere Marittimo, Cosenza, 1 giugno 1961) sono fedeli allo stile comico nato con il loro gruppo iniziale “Ananas, Papaya e Cocco”, fondato nel 1984. Usciti dall’esperienza di trio, Bove e Limardi hanno deciso di continuare la loro attività artistica in coppia, ottenendo da subito lusinghieri successi di critica e di pubblico. Nel 1991 hanno vinto il concorso per giovani comici “La zanzara d’oro”.
Li caratterizza la passione di esprimersi con una gestualità meccanica dai ritmi comici elevatissimi.
I rumori e le scene di vita quotidiana diventano per loro l’occasione di poter giocare la carta di una comicità che nasconde dietro un’apparente spontaneità una costruzione calcolata e calibrata in ogni sua parte. Nel 1991 in seguito all’esperienza de “La zanzara d’oro” hanno preso parte con Vito, Tita Ruggeri ed Antonio Albanese allo spettacolo “Il meglio della Zanzara d’oro”. Dopo felici incursioni nei più prestigiosi locali di cabaret (Al Fellini di Roma , Zelig di Milano) approdano nel 1994 alla scuola di cabaret de “Il Bolgia Umana” di Enzo Jannacci, gruppo del quale diventano cast fisso fino al 1996 . Per un anno e mezzo Enzo e Andrea hanno messo in scena diverse pièce teatrali tra le quali:”Un filo musical” (di Enzo Jannacci) e “La tappezzeria” (di Enzo Jannacci e Beppe Viola).
Dall’intensa collaborazione con Jannacci si è realizzato il tour che ha portato in numerosi teatri italiani lo spettacolo “La scommessa” (stagione ’95-’96) in cui i nostri hanno recitato da soli ed a fianco di Jannacci, riscuotendo grandi successi di critica. Con i loro sketches sono stati ospiti di diverse trasmissioni televisive.
Hanno tra l’altro partecipato ai seguenti video musicali: “Video home” Skiantos , “Il signore dei dischi” Skiantos, “Sono contro” Skiantos, “Banane e lamponi” Gianni Morandi Nel 1991 sono stati protagonisti del cartellone della stagione estiva del Teatro Hofer di Madonna di Campiglio come componenti della Compagnia Teatrale stabile “Bagaglino”. Nel 1997 e 1998 hanno partecipato alla trasmissione “Facciamo cabaret” .
Nel 1997 hanno partecipato come autori ed attori alla creazione della trasmissione “MBU quelli di Jannacci” .
Per il cinema ricordiamo “Non lo sappiamo ancora” regia di Stefano Bambini, “Le Sciamane”, (1999) regia di Anne Riitta Ciccone, “Branchie” (1999) regia di Francesco Ranieri Martinotti. Nel 2001 hanno fatto parte del cast della fiction di Raidue “Compagni Di Scuola”, regia di Tiziana Aristarco, con Massimo Lopez.
Dalla fine del 2002 sono ospiti fissi del Colorado Cafè a Milano con Diego Abatantuono.
Hanno partecipato alla prima edizione della trasmissione televisiva di Raidue “Bulldozer” e fanno parte del cast fisso di “Colorado Cafè Live” .
A settembre 2004 partecipano al progetto “Jannacci al filo” al Teatro Filodrammatici portando in scena “La storia del mago” e “Per fare chiarezza”.
Paola Gassman
Paola Gassman (Roma, 29 giugno 1945) è un’attrice teatrale italiana, figlia degli attori Vittorio Gassman e Nora Ricci, sposata con Ugo Pagliai con cui condivide la passione per il teatro.
Paola Gassman si è dedicata quasi esclusivamente al teatro, a eccezione di alcune sporadiche ma significative apparizioni televisive in commedie e sceneggiati.
All’inizio della carriera si ricordano i tre anni trascorsi nella compagnia “Teatro Libero” diretta da Luca Ronconi, che con lo spettacolo Orlando Furioso la vide presente in moltissime nazioni europee e negli Stati Uniti, culminando in un’importante trasmissione televisiva a puntate.
Sempre in quel periodo prese parte agli spettacoli La tragedia del vendicatore per la regia di Ronconi e Cucina diretta da Lina Wertmuller. Entrò poi nella compagnia Brignone-Pagliai con gli spettacoli Spettri di Ibsen e Processo di famiglia di Fabbri.
È stata inoltre diretta dal padre Vittorio in spettacoli come Cesare o nessuno, Fa male il teatro e Bugie sincere. Con la ditta teatrale Pagliai-Gassman ha messo in scena molti spettacoli sia nel genere drammatico sia in quello comico e brillante. Si ricorda il lungo periodo dedicato a Pirandello: Liolà, Il piacere dell’onestà, L’uomo, la bestia e la virtù, Ma non è una cosa seria, e poi ancora Il bugiardo di Goldoni, Il gatto in tasca di Feydeau, Scene di matrimonio di Svevo, Il mercante di Venezia e Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare.
Ha recitato con registi quali Squarzina, Castri, Bolognini, Piccardi, Sciaccaluga, Ronconi, Maccarinelli, e tra i molti recenti spettacoli si ricordano Spirito allegro di Coward, Giù dal monte Morgan di Miller, Vita col padre di Crouse, Harvey di Chase, Ifigenia in Aulide e Elena di Euripide, Viaggio a Venezia e La bottega del caffè di Goldoni. Negli ultimi anni con Ugo Pagliai si è dedicata anche alla poesia e a tutti quei brani che si legano alla memoria e al repertorio.
Nel 2007 ha pubblicato presso Marsilio Editore l’autobiografia Una grande famiglia dietro le spalle.
Francesca Inaudi
Nel 1999 si diploma alla scuola del Piccolo Teatro di Milano.
Dopo alcuni anni di teatro, lavorando anche con registi come Elio De Capitani e Massimo Castri, nel 2004 debutta nel cinema con Dopo mezzanotte, regia di Davide Ferrario, e nel 2005 è protagonista del film L’uomo perfetto di Luca Lucini. Recita in piccoli ruoli anche ne La bestia nel cuore, film candidato all’Oscar di Cristina Comencini, e in N (Io e Napoleone) (2006) di Paolo Virzì.
Si è fatta però conoscere presso il grande pubblico grazie alla sua partecipazione alla popolare serie televisiva di Canale 5, Distretto di Polizia, interpretando, nelle stagioni 6-7 e 8 (2006-2007-2008), il ruolo dell’ispettore Irene Valli.
Nell’inverno tra il 2008 e il 2011 appare su Rai Uno con la serie televisiva Tutti pazzi per amore, dove interpreta il ruolo di Maya.
Nel 2009 torna sul grande schermo con tre film: Io, Don Giovanni, Questione di cuore e Generazione mille euro.
Nel 2011 appare nel video di Max Pezzali Il mio secondo tempo, presentato al 61º Festival di SanRemo, ed è nel ricco cast di Noi credevamo, regia di Mario Martone, presentato nello stesso anno alla mostra del cinema di Venezia e vincitore del Nastro d’argento come film dell’anno e di 7 David di Donatello, tra cui “Miglior film”.
E’ sposata con Andrea Gattinoni.
Lorenzo Lavia
Attore prevalentemente teatrale, è figlio dell’attrice Annarita Bartolomei e del regista e attore Gabriele Lavia, con il quale lavora molto spesso sin da ragazzo.
Tra i ruoli di maggior successo ricordiamo Benedetto in Molto rumore per nulla e quello di Angelo in Misura per misura, entrambe commedie shakespeariane.
Tra gli altri registi con cui ha lavorato ricordiamo Piero Maccarinelli, Alberto Negrin, Giuseppe Patroni Griffi, Liliana Cavani e Mario Missiroli.
John Peter Sloan
John Peter Sloan nasce in centro Inghilterra, a Birmingham.
Comincia la sua carriera come cantante a soli 17 anni. Giovanissimo, si esibisce per 15 anni in tutta l’Europa con la band rock “The Max”, per poi fermarsi nel paese che ha sempre amato: l’Italia.
Dopo lo scioglimento della band si dedica alla carriera di attore sia in Inghilterra che in Italia, dove è conosciuto soprattutto per la sua trascinante verve comica.
Cabarettista all’area Zelig, scrive il suo primo spettacolo in inglese per italiani: CULTURE SHOCK, uno sketch-show in cui si marcano in chiave comica le differenze culturali fra italiani e inglesi, attivo dal 2007 al 2010 in tutta Italia e seguito con grande entusiasmo del pubblico. Dopo ben 31 serate di tutto esaurito presso Zelig, John ha cominciato a scrivere un altro spettacolo, questa volta di genere “scuro”: la dark-comedy FULL MOON.
Nel 2009 viene scelto come monologhista per “DEFENDING THE CAVEMAN”, commedia popolare in tutto il mondo che esplora le eterne incomprensioni fra uomo e donna, scritta da Rob Becker nel 1987 e tradotto in più di 30 lingue, è andata in scena in scena al Teatro derby di Milano nel 2009/2010.
In seguito scrive “AN ENGLISHMAN IN ITALY”: uno spettacolo interattivo e divertente sulle avventure di un povero inglese nella giungla italiana. Durante lo show, affiancato dal cast di Zelig in English, attraverso una serie di monologhi e sketch comici John ci regala un ritratto ironico e scanzonato sul modo di comunicare degli italiani confrontandolo con quello degli inglesi.
John si è sempre dedicato all’insegnamento della lingua inglese in Italia. Le sue lezioni erano veri e propri mini-spettacoli e l’aula era sempre piena di studenti, ottenendo risultati anche dai più restii grazie al suo personalissimo metodo: ovvero quello del divertimento.
Dice John: “Avevo notato che tanti studenti si bloccavano proprio quando dovevano parlare in Inglese. Animare la lezione aiutava le persone a sciogliersi e rilassarsi, inoltre la giusta dose di umorismo nelle esercitazioni pratiche aiutava a far studiare molto più volentieri e a ricordare meglio!”.
Ed ecco che John è attualmente l’insegnante inglese più richiesto in Italia.
Nel 2010 esce il libro INSTANT ENGLISH, edito da Edizioni Gribaudo (holding del gruppo Giangiacomo Feltrinelli Editore) che ha venduto oltre 200.000 copie in meno di un anno, attestandosi al primo posto nel suo genere.
Deluso dai noiosi ed inefficaci corsi usati dagli studenti, ha creato un corso in 20 cofanetti (dvd+libro) in collaborazione con LA REPUBBLICA e L’ESPRESSO: SPEAK NOW E SPEAK NOW-Evolution, che hanno riscosso un grande successo e il tutto esaurito nelle edicole.
Nel giugno 2011 è uscito “ENGLISH IN VIAGGIO -il manuale facile e veloce per cavarsela all’estero in tutte le occasioni”.
Il 14 settembre 2011 è uscito il libro “INSTANT ENGLISH 2 -quello che mancava al vostro inglese, adesso c’è” già finito tra i primi posti nelle classifiche.
Ha partecipato a diverse trasmissioni televisive:
sulle reti RAI,”Andata e ritorno” e “Glob – L’osceno del villaggio”;
sulle reti Mediaset, “Zelig Off” e “Sputnik”;
su SKY nel 2007 ha partecipato a “Geppi Hour” condotto da Geppi Cucciari;
su LA7 è stato intervistato nel 2009 da Daria Bignaridi ne “Le invasioni barbariche”,
nel 2010 ha partecipato alla music-fiction “Almost true”, su La7
Nel 2011: si è occupato della parte finale del programma “REPORT” sui Rai3, divertendoci con le sue mini lezioni “on the road”.
Il 29 Aprile 2011: John Peter Sloan si trovava a Londra ingaggiato da “Verissimo” per osservare il Royal Wedding tr William e Kate.
Giuliana Lojodice
Esordì in tv a diciannove anni, sostituendo all’ultimo momento Monica Vitti nello sceneggiato L’imbroglio. Successivamente si affermò tra le migliori giovani attrici della tv nella parte dell’antagonista-vittima in Una tragedia americana. Seguirono notevoli prove in Minna di Barnheim, Peppino Girella, La Luna è tramontata e soprattutto in Il conte di Montecristo, dov’era la protagonista femminile, Mercedes. Parallelamente ai ruoli drammatici, volle anche provarsi con buoni risultati nel varietà televisivo (“Johnny”, accanto a Johnny Dorelli). Negli anni Settanta si rivolse quasi totalmente al teatro (è titolare, assieme ad Aroldo Tieri, di una compagnia di prosa) e solo saltuariamente s’è riproposta in tv. Al cinema è stata tra i numerosi interpreti de La dolce vita di Federico Fellini e di molti altri film minori fino ad avere una rinata notorietà negli anni Novanta con La vita è bella di Benigni e Fuori dal mondo di Piccioni (nel 2002 è anche nella fiction Perlasca, un eroe italiano).