La Gnometto Band è un complesso musicale cabarettistico romano, che nasce a Roma nel 1995 per mano del suo leader Paolo Arcuri che, dopo le numerose esperienze come animatore, musicista e attore-cabarettista, decide di creare un gruppo intorno ad un personaggio di sua invenzione: “Gnometto”. Dal 1995 ad oggi la Gnometto Band è diventata uno dei più seguiti gruppi italiani di cabaret musicale grazie ai passaggi televisivi (chi non li ricorda al Seven Show ,Zelig ,e al seguito di Maurizio Battista) ,radiofonici su RADIODEJAY con i brani cult “LUOMO IN SMART” e “GIAMPAOLO ALLO ZECCHINO” e alle loro “trionfanti” tournée. Il successo di questo gruppo e del personaggio “Gnometto” sta nell’ingenuità con cui si presenta al pubblico mettendolo a proprio agio per poi, pian piano, invertire questo rapporto coinvolgendolo d’improvviso nelle canzoni che, a volte, sono geniali parodie di brani famosi e, altre volte, brani inediti. Gnometto insegue il pubblico fino ad averlo in pugno con l’unico obiettivo di ridere insieme: infatti nell’immaginario collettivo è proprio un piccolo e dispettoso animatore della foresta, tanto ingenuo quanto cinico nei suoi giochi e nell’applicazione dei suoi poteri soprannaturali che utilizza principalmente a sfondo romantico – sessuale.
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Mariano D’Angelo
Mariano D’Angelo (22 gennaio 1966) è uno scrittore, attore comico italiano, precisamente nato ad Airola (BN) ma adottato da Roma dove compie tutte gli studi, è laureato in giurisprudenzaArtisticamente nasce, dopo aver frequentato la scuola di recitazione, a 22 anni, interpretando la parte di mimo nell’Otello di Giuseppe Verdi nell’Arena di Verona.Si propone anche come scrittore teatrale ricevendo il premio Quirino 1997. Firma da giovanissimo delle importanti pagine del cabaret romano con il gruppo Mammamia che impressione da lui fondato insieSono suoi gli spettacoli Seduti e abbandonati e Fiumi di forfora, che ottengono grande successo di pubblico dopo numerose repliche romane al Teatro Olimpico ed al Teatro Politeama Brancaccio e con Enzo Salvi firma il successo teatrale della stagione 2007: Er Codice da Vinci, una irresistibile commedia sui goffi tentativi di rubare la Gioconda, fino al colpo di scena finale dove l’Autore svela il vero segreto che si cela dietro Monna Lisa.
È anche autore televisivo, storico compagno delle gag di Enzo Salvi; firma per televisione molti programmi importanti: Cominciamo Bene, il pluripremiato Suonare Stella, Mio fratello è Pakistano, Libero, Veline, Velone, Una giornata particolare, “Cultura Moderna”, “Distraction”.
Nel 2000 ha interpretato il film Elena ’83 Da ultimo, nel 2005 ha recitato nel cast de Il ritorno del Monnezza al fianco di Claudio Amendola.
Giovanni Cacioppo
Giovanni Cacioppo,
Comico di Zelig….comico di Colorado….partner amatissimo dalla Gialappa’s Band…in realtà ho un unico scopo: insegnare in modo scientifico come evitare il lavoro!
Portiere di condominio
Ogni persona ha due facce una per la società ed una più intima per se stessa, la porta di casa tua è il confine varcato il quale si assume una delle due identità fuori c’è quella pubblica e dentro quella intima o privata. In casa tua sei al riparo da tutto, ma non dal portiere di condominio Cacioppo. Un portiere di condominio sui generis che durante il proprio orario di lavoro cerca in tutti i modi di evitare quelle che sono le sue vere funzioni e compiti. Il suo hobby preferito è il gossip condominiale e sicuramente la sua e una posizione privilegiata dalla quale potere osservare la vita dei condomini, i loro vizi e le loro abitudini. Sa tutto di tutti anche le cose più intime, un vero e proprio archivio storico del palazzo.
Affittamisi
Il disoccupao meridionale “Affittamisi” pur di sopravvivere economicamente è disposto ad affittare se stesso come oggetto, si presta a fare il videocitofono, il cane per ciechi, la meridiana in un piazzale, il reggicartello stradale, la boa di ormeggio. Ogni volta va incontro ad un inconvenente ma l’importante è sopravvivere…
Graziello
E’ un meridionale brutto sporco ed ignorante che ha come chiodo fisso l’accoppiamento con l’altro sesso, attività che raramente riesce a portare a termine se non con l’esborso d una banconota da cinquanta euro. “Ci sono due modi per fare l’amore per soldi o per simpatia, “io non mi ricordo di averlo mai fatto per simpatia…”
Testa di cane
direttamente dagli archivi della polizia…
Il Mago Universus
l’inventore più strambo della TV…
Il suo curriculum
Nasce a Gela, in Sicilia nel 1965. Dal 1996 vive a Bologna, dove lavora, lavora, lavora…
TELEVISIONE
2009 Colorado revolution ITALIA 1
2008 Colorado revolution ITALIA 1
2008 Taglia e cuci SKY FOX
2008 Anna e i cinque con Sabrina Ferilli CANALE 5
2007 Colorado cafè ITALIA 1
2007 Mai dire martedì ITALIA 1
2006 Colorado cafè ITALIA 1
2006 Mai dire martedì ITALIA 1
2006 Ballarò 2 copertine RAI 3
2004 Zelig Circus CANALE 5
2005 Zelig Circus CANALE 5
2003 Zelig Circus CANALE 5
2002 Zelig off ITALIA 1
1999 Zelig ITALIA 1
1998 Zelig ITALIA 1
1997 – 1998 Scatafascio ITALIA 1, Disoccupato affittamisi
1997 Va ora in onda RAI 1, Mago Universus
1997 Galà della pubblicità CANALE 5
1996 Su le mani RAI 1
1996 Solletico RAI 1, Mago Universus
1995 Tivù Cumprà di Mirabella e Garrani RAI 3 (2 puntate)
1994 Maurizio Costanzo Show CANALE 5 (2 puntate)
1994 inkantina RAI 2 (3 puntate)
TEATRO
1999 – 2002 Romeo & Juliet – Serata di delirio organizzato con Paolo Rossi
CINEMA
2002 La leggenda di Al, John e Jack di Aldo, Giovanni e Giacomo
2000 Al momento giusto di Giorgio Panariello
1999 Lucignolo di Massimo Ceccherini
1998 Così è la vita di Aldo, Giovanni e Giacomo
OPERE
2002 Non aprite quella porta (per piacere), monologo comico
1998 Ora io labora romanzo comico
1997 In nomine patris commedia in due atti
1995 L’uovo e la patata dialogo per due personaggi
1994 Acqua e Seltz, monologo comico
1993 L’eredità del caro Guglielmo, commedia in tre atti
1992 Porca Miseria, monologo comico
Tirocchi e Paniconi
TIROCCHI E PANICONI
Alessandro Tirocchi e Maurizio Paniconi
Nel 2008 formano l’attuale duo comico, un binomio vincente che li vede subito tra i protagonisti delle rassegne comiche più importanti della capitale e li porta ad esibirsi in alcuni dei suoi teatri più prestigiosi.
Maurizio Paniconi vanta una laurea in drammaturgia e una formazione teatrale classica. Lavora dapprima con il gruppo di ricerca ‘Grasta Teatro Lirico’, dedicandosi poi al teatro comico ed inedito.
Alessandro Tirocchi studia canto e recitazione, sperimentando entrambe le discipline nel genere musical ma dimostrando notevoli capacità artistiche anche in ambito drammatico e brillante.
Insieme, la ditta Paniconi & Tirocchi è protagonista della trasmissione radiofonica The Morning Show, programma comico cult della fascia mattutina di Radio Globo, un contenitore inesauribile, ricco di rubriche esilaranti, personaggi comici e sketch
Alberto Alivernini
Il Magico Alivernini si può certamente ritenere sia mago che comico, ma non chiedeteci dove finisca il mago e dove cominci il comico perché non sapremmo rispondere. Il suo spettacolo è una raffica di battute e giochi di illusionismo…
Specialista in Convention, Alberto Alivernini si può certamente ritenere uno dei personaggi più completi. Uno spettacolo misto tra comicità e magia senza mai capire dove finisca il mago e dove cominci il comico. Interazione e coinvolgimento con il pubblico sono due delle caratteristiche fondamentali del suo spettacolo mai volgare e assolutamente valido per tutte le età. Esperienza da vendere e grande adattabilità per ogni tipo di situazione non disdegna tra l?altro vestirsi dei panni di presentatore sempre e comunque colorato da una comicita? frizzante e di intesa con il pubblico.
Oltre allo spettacolo sopra descritto l’artista in talune particolari occasioni è disponibile per: I FINTI CAMERIERI (o CAMERIERI MAGICI) I “Finti Camerieri” sono attori infiltrati tra camerieri “veri”; vestiti come loro servono pietanze e bevande in maniera originale e bizzarra. Gli ospiti presenti si divertiranno a commentare le loro stravaganze senza sapere di essere loro stessi vittime di una sorta di “Candid Camera”.
Le loro gag, sempre diverse in ogni occasione, sono assolutamente originali e coinvolgenti, garbate ma nello stesso tempo mai invadenti; Si tratta di una novità assoluta adatta a tutte le situazioni per rendere in forma esclusiva e unica la spettacolarizzazione del Vostro evento. Per il “gran finale” è prevista l’esibizione del capo-comico-cameriere (Alberto Alivernini) con uno spettacolo di magia-cabaret.
Tra le sue esperienze professionali vanno ricordate: le partecipazioni ai salotti televisivi del “Maurizio Costanzo Show”, “Tappeto Volante”, “Domenica in” e a quello del Bagaglino di Pier Francesco Pingitore. In veste di presentatore-comico ha presieduto al Gran Galà Internazionale di Abano Terme.
The Tube Factor
Le stelle di YouTube invadono i reality TV! O meglio… ci provano. Nel senso letterale del termine: vanno a fare i provini! Ma quando le giovani zebre del web incontrano i vecchi marpioni della TV sono sempre razzi amari.
X-Factor, Italia’s Got Talent, The Voice of Italy, Maria De Filippi… fate ridere fate largo alle YouTube Stars! Per la prima volta in live a Roma Pio3D e Andrea Baglio, i comici che hanno conquistato la Tube Generation a suon di milioni di views. Ospite musicale Cesare Rascel, a cui spetta il sadico compito di capitanare la giuria di TubeFactor. Da un’idea di Andrea Materia.
Ruggero Artale
Multipercussionista compositore (djembe, congas, dun dun, timbales, ecc.)
Nato a Roma il 9 luglio 1961. Diplomatosi in “Strumenti a Percussione”, approfondisce successivamente la conoscenza dei ritmi che più gli stanno a cuore: i ritmi africani ed il loro sviluppo nelle Americhe (USA, Cuba, Caraibi, Brasile, etc.).
Parallelamente frequenta il D.A.M.S. (Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Bologna), dove si laurea con una tesi etnomusicologica.
Salvatore Accardo
Nato a Torino da Vincenzo, incisore di cammei e appassionato di musica classica, cresce a Torre del Greco.
All’età di 3 anni, imbracciando per la prima volta un violino, suona a orecchio la canzone Lili Marleen e inizia a esercitarsi tra le mura domestiche con l’apporto e l’incitamento della sorella Anna e del cugino Ermanno Corsi.
A otto anni inizia gli studi con il maestro napoletano Luigi D’Ambrosio, sostenendo due anni dopo l’esame di compimento inferiore presso il Conservatorio San Pietro a Majella. Nel 1954 supera il compimento medio con “dieci e lode”. Nello stesso anno si esibisce in pubblico eseguendo l’integrale dei Capricci di Niccolò Paganini, divenendo uno «dei pochi solisti in grado di eseguirli tutti ventiquattro in una sola serata».[3] Nel giugno 1956, appena quindicenne, consegue il diploma in violino.
Ascoltato dal conte Guido Chigi Lucarini Saracini, viene iscritto ad honorem all’Accademia Chigiana di Siena, perfezionandosi sotto la guida di Yvonne Astruc (allieva di George Enescu).
Nell’ottobre 1958, all’età di 17 anni, vince a Genova il Premio Paganini, divenendo uno dei più giovani vincitori.
Ha collaborato in seguito con le più importanti orchestre del mondo, sempre riscuotendo successo, ed esibendosi a volte come direttore di formazioni cameristiche.[3] Nel 1971 ha dato vita al Festival “Le settimane Musicali Internazionali” di Napoli in cui il pubblico poteva assistere alle prove. Nel 1979 suona il concerto per violino di Alban Berg nella Sala Verdi del Conservatorio Giuseppe Verdi (Milano) per il Teatro alla Scala. Nel 1982 suona assieme a Bruno Giuranna la Sinfonia concertante per violino, viola e orchestra di Mozart, diretto da Claudio Abbado alla Scala. A Genova, la sera del 27 ottobre 1982 bicentenario della nascita di Niccolò Paganini, suona i 24 Capricci di Paganini sul Cannone, il Guarneri appartenuto al celebre virtuoso genovese. In occasione delle celebrazioni del Bicentenario Paganiniano, Accardo suona i 24 Capricci in molte altre città. Nel 1985 suona il Concerto per violino di Berg nel Teatro alla Scala. La passione per la musica da camera e l’interesse per i giovani lo hanno portato nel 1986 all’istituzione dei corsi di perfezionamento per strumenti ad arco della Fondazione W. Stauffer di Cremona (insieme a Bruno Giuranna, Rocco Filippini e Franco Petracchi) e nel 1992 alla creazione del Quartetto Accardo. Durante la tournée effettuata in Estremo Oriente nel novembre 1996, il Conservatorio di Pechino lo ha nominato Most Honorable Professor. Alla fine del 1996 Accardo ha ridato vita all’Orchestra da Camera Italiana (O.C.I.), formata dai migliori allievi dei corsi di perfezionamento della Walter Stauffer Academy di Cremona.
Possiede diversi violini, tra cui gli Stradivari Hart ex Francescatti (1727), e l’Uccello di Fuoco ex Saint-Exupéry (1718), oltre a un Guarneri del Gesù (1734).
Balletto di Roma
ll Balletto di Roma nasce nel 1960 grazie al sodalizio artistico di due icone della danza italiana: Franca Bartolomei, prima ballerina e coreografa dei principali enti lirici italiani e di realtà straniere e l’etoile Walter Zappolini, dal 1973 al 1988 direttore della Scuola di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma.
Nel corso dei suoi cinquant’anni di vita il Balletto di Roma ha visto il susseguirsi di prestigiose collaborazioni e molteplici anime creative, ma indubbiamente il suo profilo artistico attuale è¨ il frutto dell’incontro con il prestigioso Balletto di Toscana e della sinergia dal 2001 al 2007 con Cristina Bozzolini.
Nuove ed originali coreografie, firmate da artisti italiani già affermati nel panorama della danza contemporanea, segnano l’inizio di questo rinnovato percorso artistico a partire dalla stagione teatrale 2001/2002: in questi ultimi anni l’attività produttiva è cresciuta sia in termini di quantità e corposità delle opere allestite nel corso delle stagioni (“Don Chisciotte” di Milena Zullo, “Cenerentola” e “Bolero, Serata d’Autore” di Fabrizio Monteverde, ben due riallestimenti del celebre “Giulietta e Romeo” di Monteverde che fu creato per il Balletto di Toscana, “Lo Schiaccianoci” di Mario Piazza), sia per le prestigiose collaborazioni con artisti ospiti come Andre De La Roche, Raffaele Paganini, Monica Perego.
Non ultimo in termini di importanza è¨ da rilevare come nel corso delle stagioni l’intensa attività abbia poggiato su un crescente consenso di pubblico con oltre 500.000 presenze. per la straordinarietà degli eventi nonchè per la notevole richiesta che il Balletto di Roma presenta ogni anno tutto il suo repertorio, arricchito anche delle nuove produzioni a serata intera “Otello” (cor. Fabrizio Monteverde), “Contemporary Tango” (cor. Milena Zullo), “The Arena Love” e “Ambiguity” (cor. Michele Pogliani), “La Morte e la Fanciulla” (cor. Paolo Santilli) e per le annualità 2013 e 2014 “The Quartet” (cor. Paolo Mangiola, Marco Schiavoni, Toni Candeloro, Milena Zullo) e “Futura” (cor. Roberto Castello, regia Giampiero Solari).
Nell’ottobre 2012 il Balletto di Roma ha inaugurato la sua nuova prestigiosa sede, dove confluiscono sia le esperienze lavorative dei giovani professionisti impiegati nelle numerose produzioni della compagnia, sia le attività formative all’interno della nuova Scuola del Balletto di Roma diretta da Paola Jorio che, dopo 18 anni trascorsi alla direzione della scuola di ballo del Teatro dell’Opera di Roma, oggi l’ha chiamata a scoprire e formare i giovani talenti del XXI secolo.
Festeggiando nel 2010 i suoi primi cinquant’anni di attività , esso muove ogni anno di più i passi verso un futuro fatto di tradizione e vocazione, storia ed espressione senza tempo, confermando la comprovata posizione leader nella danza italiana.
Franco D’Andrea
Incomincia a suonare il pianoforte a 17 anni, avendo suonato in precedenza tromba e sax soprano. Nel ’63 ha inizio la sua attività professionale con il trombettista jazz Nunzio Rotondo alla Rai di Roma. Nel ’64 incide il suo primo disco con il sassofonista argentino Gato Barbieri, con il quale collabora per due anni. Nel ’68 forma con il batterista Franco Tonani ed il bassista Bruno Tommaso il Modern Art Trio. Dal ’72 al ’77 suona con il gruppo jazz rock Perigeo. Nel ’78 forma un quartetto chiamando come collaboratori il sassofonista Tino Tracanna, il bassista Attilio Zanchi ed il batterista Gianni Cazzola. Al gruppo si aggiungono nell’86 il percussionista Luis Agudo, nell’89 il percussionista Naco e il trombonista Glenn Ferris e nel ’91 il vibrafonista Saverio Tasca. All’inizio del ’93 da vita ad un nuovo trio, Current Changes, col trombettista David Boato e Naco. Il suo attuale quartetto comprende il sassofonista Andrea Ayassot, il bassista Aldo Mella ed il batterista Zeno de Rossi. E’ anche alla guida di una formazione allargata a 11 elementi, Eleven. Si esibisce anche in un trio composto con Mauro Ottolini al trombone Daniele D’Agaro al clarinetto. D’Andrea ha inciso più di 200 dischi, tra altri duetti con musicisti di fama internazionale quali Lee Konitz, Phil Woods e Dave Liebman. Inoltre ha lavorato con Ernst Reijseger, Slide Hampton, Max Roach, Conte Candoli, Frank Rosolino, Pepper Adams, Johnny Griffin, Jean-Luc Ponty e tanti altri musicisti americani ed italiani. Franco D’Andrea insegna all’Accademia nazionale del Jazz di Siena e dirige dal 2002 la Mitteleuropean Jazz Academy di Merano. Collabora inoltre con la Scuola Civica di Musica di Milano nel ambito dei Civici Corsi Jazz. L’Acadèmie du Jazz de France gli ha conferito nel 2010 il premio “Prix du Musicien Europèen”. Nel 2011 gli è stato assegnato l’Honorary Award agli Italian Jazz Awards – Luca Flores.