Edoardo Sylos Labini

Attore e autore teatrale, nasce a Pomezia (Roma) il 4/12/1971.
Si forma come attore presso la scuola “Ribalte” di Enzo Garinei, frequenta laboratori teatrali con il drammaturgo inglese Steven Berkof e con il coach americano Bernard Hiller. Debutta in teatro nel 1995 a fianco di Alida Valli e Giustino Durano in “Questa sera si recita a soggetto” di L. Pirandello per la regia di Giuseppe Patroni Griffi. Nello stesso anno è protagonista della campagna pubblicitaria Breil.

Nel 1998 è tra i protagonisti di “Ballando Ballando” per la regia di Giancarlo Sepe.
Nel 1999 firma come autore “Scritti Metropolitani per violino”, segnalato al Premio Riccione per il teatro, che porta in scena al Teatro Argot di Roma con la regia di Pierpaolo Sepe. Nella stessa stagione interpreta il ruolo di Alberto Lazzari nel musical della Compagnia della Rancia “Le notti di Cabiria” (tratto dall’omonimo film di Fellini) per la regia di Saverio Marconi e in “Nella città l’inferno”, adattamento di Dacia Maraini dall’omonima pellicola di Renato Castellani, per la regia di Francesco Tavassi, interpreta il ruolo che nel film fu di Alberto Sordi.

Sempre nel 1999, con lo spettacolo “Rum e Vodka” dell’irlandese Conor McPherson, regia di Nicola Zavagli, sperimenta, riscuotendo grande successo, una particolare forma di intrattenimento teatrale in spazi non convenzionali e nei foyer, definita dalla critica Disco Teatro, mettendo in scena una consolle dj le cui sonorità interagiscono con gli attori; da questa esperienza nasceranno successivamente gli spettacoli “Scritti Metropolitani” (2003) e “Donne Velocità Pericolo” (2005).

Nel 2000 è in tournée con Valeria Valeri ne “La signora omicidi” regia di G. Cairelli, e nello stesso anno interpreta il primo ruolo gay di una soap italiana, quello di Luciano in “Un posto al sole” per Rai 3. In quella stessa estate è in teatro nel cast di “Corpus Christi” di T. McNally, regia di Enrico La Manna, e di “Liliom” di F. Molnar, regia di Maurizio Panici al teatro greco di Taormina.

Nel 2001 è protagonista di puntata delle fiction tv “Camici Bianchi” regia di Stefano Amatucci, “Don Matteo” regia di Leone Pompucci, “Un prete tra noi” regia di Riccardo Donna ed è in tournée teatrale con “Antonio e Cleopatra” di William Shakespeare, diretto da Ninni Bruschetta. Sempre nel 2001 è protagonista del primo episodio della campagna pubblicitaria “Nestea”, con il famoso spot tormentone “Anto’, fa caldo!” con la regia di Alessandro D’Alatri e del mediometraggio “Per l’ultima volta” scritto e diretto dallo sceneggiatore di Tinto Brass Max Zanin.

Nel 2002 in teatro è Barabba in “Pilato Sempre” di Giorgio Albertazzi, per la regia di Armando Pugliese, e Marcantonio nel “Giulio Cesare” di William Shakespeare, regia di Maurizio Panici.

In tv è protagonista della campagna pubblicitaria Toyota Yaris, prende parte al film in due puntate “Marcinelle” sulla tragedia dei minatori italiani in Belgio nel 1956, diretto dai fratelli Frazzi, e alla fiction “Tutti i sogni del mondo” regia di Paolo Poeti.

Nel 2003 riporta in scena il suo testo “Scritti Metropolitani” in due versioni: la prima nella storica Rigatteria Romana Anticaja e Petrella, con la regia di Francesco Colangelo, e la seconda al Teatro Argot di Roma dove firma anche la regia; in “Don Matteo” è di nuovo diretto da Andrea Barzini.

Nel 2004 è Filinte accanto a Mariano Rigillo ne “Il Misantropo” di Molière per la regia di Roberto Guicciardini ed è inoltre protagonista della campagna europea del terzo spot “Nestea” “Anto’, fa caldo!” con la regia di F. Brugia.

Nel 2005 firma il suo secondo testo teatrale “Donne Velocità Pericolo” insieme a Francesco Sala e Viola Pornaro, un ritratto umoristico e provocatorio dell’uomo futurista, spettacolo patrocinato dalla figlia del fondatore del Movimento Futurista Luce Marinetti, con la regia degli stessi Sala e Pornaro. Da febbraio 2005 è Andrea Gherardi, il crudele personaggio della prima soap italiana “Vivere”.

Nel 2006 è nel cast del film di Natale “Commedia Sexy” regia di Alessandro d’Alatri, e indossa i panni di Nerone nella nuova campagna pubblicitaria API-IP.

Nel 2007 è Jacopo Davì in Incantesimo 9 su Rai 1.

Nel 2008 è ancora Jacopo Davì in Incantesimo 10 e in teatro è diretto da Antonino Iuorio in “Talem” di S. Belbel.

Nel luglio 2008 è ideatore e direttore artistico del primo Festival “Il mito di Enea” per il comune di Pomezia e nella stessa manifestazione dirige e interpreta lo spettacolo “I quaderni di Pomezia”, liberamente tratto dal romanzo “Shaw 150” di Antonio Pennacchi.

Nel gennaio 2010 dirige “Morrison Hotel”, spettacolo musicale sui Doors con Pierpaolo De Mejo, e crea e organizza per il Comune di Roma “Rumorismi, la satira di ieri e quella di oggi” con una mostra sulla rivista di satira Marc’Aurelio.

Nel marzo 2010 interpreta Giuseppe Mazzini in teatro nello spettacolo scritto e diretto da Filippo Gili “L’urlo di Mazzini” e, sempre nei panni di Mazzini, è protagonista de “La Meravigliosa Avventura della Repubblica Romana” che scrive, dirige e interpreta nell’ambito del 140° di Roma Capitale.

Nel novembre 2010, per il centenario dell’Aeronautica Italiana, interpreta Italo Balbo nello spettacolo scritto insieme a Francesco Sala “Italo Balbo Cavaliere del cielo” per la regia dello stesso Sala.

Nel marzo 2011 riceve la medaglia dalla Presidenza della Repubblica in occasione del 150° dell’Unità d’Italia per lo spettacolo “Disco Risorgimento, una storia romantica”, scritto con F. Gili e diretto da Alessandro D’Alatri, con il quale chiude la trilogia sulla figura di Mazzini.

Nel 2012 scrive e interpreta “Uno Sbagliato”, diretto da Max Zanin, in tour nei locali notturni di tutta Italia.

Nel 2013 è il Vate nello spettacolo “Gabriele d’Annunzio, tra amori e battaglie” scritto con Francesco Sala, che ne cura la regia, in collaborazione con Giordano Bruno Guerri e il Vittoriale degli Italiani.

Angela Finocchiaro

Angela Finocchiaro

Angela Finocchiaro inizia il suo percorso teatrale negli anni ’70.

Partecipa a varie performance e a molti spettacoli dalla comicità originale e stralunata.
Nel 1980 Angela Finocchiaro allestisce lo spettacolo Panna Acida, nome che passerà poi a indicare un nuovo gruppo teatrale, e partecipa al film che le darà notorietà nazionale: il geniale Ratataplan di Maurizio Nichetti.

A questa prima esperienza nel cinema farà seguito la partecipazione al successivo film di Nichetti, Ho fatto splash.

Massimo Dapporto

Figlio del noto attore Carlo Dapporto, ha seguito le orme paterne formandosi prima come attore di teatro e, poi, di cinema e fiction-tv.

Nel 1987 ha interpretato il Tenente Fili dell’Esercito Italiano nel film di grande successo Soldati – 365 all’alba di Marco Risi, con Claudio Amendola e Ivo Garrani. Nel 1988 è nel cast del film diretto da Francesca Archibugi Mignon è partita, con Stefania Sandrelli. Nel 1996 recita nel film Celluloide, con Giancarlo Giannini e Massimo Ghini, con la regia del maestro Carlo Lizzani.

Nel 1997 è stato protagonista delle serie tv Un prete tra noi e Casa Famiglia interpretando Don Marco, con Giovanna Ralli nella prima; nel 2002 è protagonista della fiction Mediaset Il commissario, per la regia di Alessandro Capone; è Claudius nella fiction-tv storica del 2004 Imperium : Nerone, con Laura Morante. Nel 2006 ha interpretato il giudice Giovanni Falcone nel film-tv di RaiUno Giovanni Falcone, l’uomo che sfidò Cosa Nostra, diretto da Andrea Frazzi, in cui ha recitato a fianco di Elena Sofia Ricci. Per la sua convincente interpretazione ottiene una candidatura come Miglior Attore agli Emmy Awards.

Nella stagione televisiva 2007-2008 è il protagonista di Distretto di Polizia 7, nel ruolo del commissario di Polizia Marcello Fontana, per la regia Alessandro Capone e di suo figlio Davide Dapporto.

Ha anche avuto esperienze come doppiatore, prestando la propria voce dapprima al personaggio di Tim Curry nel film Mamma, ho riperso l’aereo – Mi sono smarrito a New York del 1992 e, in seguito, al personaggio di Buzz Lightyear nei film Disney Toy Story – Il mondo dei giocattoli, Toy Story 2 – Woody e Buzz alla riscossa e Toy Story 3 – La grande fuga.

Nel 2011 è protagonista dello spettacolo teatrale La Verità con Antonella Elia regia di Maurizio Nichetti.

Sempre nel 2011 recita nel cortometraggio Il Sospetto, diretto da Giovanni Meola e nel 2012 nella fiction Il generale dei briganti di Paolo Poeti, dedicata alla vita del brigante lucano Carmine Crocco.

Roberto Ciufoli

Roberto Ciufoli (Roma, 1º marzo 1960) è un comico, attore e doppiatore italiano.

Fa parte del quartetto comico Premiata Ditta. Nel 2005 ha partecipato alla seconda edizione de La talpa. Ha un figlio, Jacopo.

Nel marzo 2011 si è sposato con la compagna Theodora Bugel con la quale conviveva da sette anni.[1]

Filmografia

Cinema
Night Club (1989)
Klon (1992)
L’assassino è quello con le scarpe gialle (1995 anche sceneggiatura e soggetto)
I miei più cari amici (1997)
Notte prima degli esami (2007) Ruolo: Commissario
Notte prima degli esami – oggi (2007) Ruolo: Commissario

Televisione
Finché c’è ditta c’è speranza (1999 anche sceneggiatura e soggetto)
Don Bosco (2004)
Incantesimo 9 (2007) Ruolo: Fabio – Soap opera – Rai Uno
Crociera Vianello (2008)
Zecchino d’oro (2000) serata finale
Zecchino d’oro (2005)
Distretto di polizia 11 (2011)

Doppiaggio
La carica dei 101 – Questa volta la magia è vera (1996)
La gabbianella e il gatto (1998)
Galline in fuga (2000)
La carica dei 101 II – Macchia, un eroe a Londra (2002)
Il Signore degli Anelli – Il ritorno del Re (2003)
L’era glaciale 4 – Continenti alla deriva (2012)

Teatro
Aladin il Musical dei Pooh (2011) Ruolo: Genio

Biagio Izzo

All’inizio della sua carriera formava un duo comico con un altro cabarettista, Ciro Maggio, la coppia si chiamava Bibì & Cocò. Il duo era famoso nell’ambiente partenopeo grazie alle comparsate sulle emittenti televisive locali, e per la produzione di musicassette con brani comico-demenziali. Questa popolarità li portava ad essere chiamati ad esibirsi molto spesso durante le cerimonie nuziali di molte coppie napoletane, spesso presenziando in più cerimonie durante la stessa giornata. Biagio Izzo ha poi raggiunto il successo con Telegaribaldi, sull’emittente regionale campana Canale 9, e successivamente con Pirati e Pirati Show, su TeleNapoli34, ma si era già fatto conoscere a livello nazionale con il programma Macao, condotto da Alba Parietti. In quel periodo dopo l’esperienza di Telegaribaldi, aprì il “cabaret Portalba” (ex Teatro Bruttini) e grazie a questo locale nel quale Izzo faceva provini a giovani cabarettisti napoletani gli proposero di fare un provino per Gianni Boncompagni.[senza fonte]

Nei primi anni 2000 è stato anche presente nei film di Natale con Boldi e De Sica: Body Guards – Guardie del corpo (2000), Merry Christmas (2001), Natale sul Nilo (2002), Natale in India (2003). Ha partecipato a Buona Domenica.

Da lì in poi, l’ascesa nel mondo cinematografico nazionale di Izzo. Infatti, le sue presenze su grande schermo si sono intensificate sempre più.

Nel 2004, ha partecipato al film In questo mondo di ladri, insieme a Carlo Buccirosso e Ricky Tognazzi, sotto la regia di Carlo Vanzina.

Nel 2005 è comparso nel film Cose da Pazzi insieme a Vincenzo Salemme e Maurizio Casagrande, sotto la regia dello stesso Salemme. Nel 2007 ha ottenuto la sua prima conduzione a livello nazionale, essendo al comando del programma Stasera mi butto, insieme a Caterina Balivo (con cui ha condotto l’anno successivo Miss Italia nel Mondo).

Nel 2008 ha fatto parte del cast del programma Volami nel cuore, ed è tornato a lavorare con Boldi nei film Matrimonio alle Bahamas (2007) e La fidanzata di papà (2008).

Ha iniziato anche una carriera teatrale, sempre di carattere comico, in cui lo si vede sotto la regia di Claudio Insegno e Pino Insegno in “Tutto per Eva, solo per Eva”, “C’è un uomo nudo in casa”, “Due Comici in Paradiso”, “Il re di New York”, “Una pillola per piacere”, “Un Tè per tre” “Guardami guardami”;”Tutti con me”; tutte opere scritte da Bruno Tabacchini e Biagio Izzo.

Nel 2010 è nel cast fisso del programma di Rai 2 Il più grande italiano di tutti i tempi, condotto da Francesco Facchinetti.

Nel 2012 affianca Paola Perego nel programma di Rai 1 Attenti a quei due – La sfida.

Nel 2012 affianca Maurizio Casagrande e Pino Insegno nel film Una donna per la vita, ed inoltre affianca Massimo Boldi e Maurizio Mattioli nel film TV Natale a 4 zampe.

Sergio Rubini

Figlio di un capostazione, Rubini nasce a Grumo Appula (in provincia di Bari). Dopo aver terminato gli studi nel Liceo Scientifico Federico II di Altamura, nel 1978 si trasferisce a Roma per frequentare l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico, che, però, abbandona dopo due anni. Suona il pianoforte.

Grande appassionato di teatro, riesce a lavorare con importanti registi quali Antonio Calenda, Gabriele Lavia, Enzo Siciliano ed Ennio Coltorti anche se – successivamente – ammetterà di aver faticato a trovare spazio nel cinema, in quanto, a suo dire, «per molti anni l’unico pugliese supportato dai grandi produttori era Lino Banfi

Gianfranco D’Angelo

Dopo mille mestieri – è stato anche impiegato della SIP – debutta come attore nel 1963 con I Teleselettivi, una commedia satirica in cartellone al Teatro delle Arti di Roma, continuando poi a recitare al teatro Cordino – costruito da lui e dai suoi amici nel cuore di Trastevere – in spettacoli scritti da Maurizio Costanzo. Dopo aver partecipato insieme a Renzo Montagnani a Federico eccetera eccetera, un programma radiofonico di Maurizio Costanzo, nel 1968 viene chiamato da Lando Fiorini e lavora al Puff fino al 1970, quando lo scoprono Garinei e Giovannnini: interpreta il ruolo dell’Arcivescovo tedesco in Alleluja brava gente con Renato Rascel e Gigi Proietti. Dopo il Puff, lavora nei più importanti cabaret d’Italia, fra cui il Derby di Milano. In seguito inizia la sua fortunata collaborazione con il teatro romano Il Bagaglino che lo porterà a lavorare con Gabriella Ferri, Oreste Lionello, Enrico Montesano e Pippo Franco.

Nel corso degli anni la sua carriera lo ha portato nei teatri di tutto il mondo, dalla versiliana La Capannina allo stadio del ghiaccio di Montreal, ottenendo numerosi riconoscimenti, tra cui quattro Telegatti. Artista versatile, passa dalle telecronache del Giro d’Italia, alla recitazione con Alvaro Vitali, Lino Banfi e Renzo Montagnani in numerosi film commedia all’italiana degli anni settanta-ottanta, fino ad arrivare a La Sberla, un varietà su Rai Uno che con i suoi 19 milioni di telespettatori lo consacra tra i grandi dello spettacolo. In seguito è protagonista del celebre Drive In di Antonio Ricci che rimane uno dei programmi televisivi più importanti degli anni ’80, nel quale D’Angelo ha un ruolo costante e nel quale crea il popolarissimo personaggio canino di “Has Fidanken”, e poi nel 1988 è tra gli iniziatori di Striscia la notizia, il “telegiornale satirico” di Canale 5 che va in onda ancora oggi.

Gianfranco D’Angelo ha anche la passione della cucina che lo ha portato ad essere il protagonista del fortunato programma Locanda D’Angelo su Alice TV e alla pubblicazione del libro Il Mangiatardi.

Ha due figlie, Daniela e Simona, anche loro attrici.

Rosalia Porcaro

Rosalia Porcaro nasce a Casoria, dove frequenta le scuole elementari e medie, per poi frequentare il liceo scientifico statale “Filippo Brunelleschi della vicina Afragola, del quale oggi presiede l’Associazione ex studenti. Nel 1984 si iscrive ad una scuola di recitazione e frequenta le compagnie di Antonio Casagrande, Rino Marcelli e Renato Carpentieri; nel 1985 inizia la sua attività al Teatro Bellini di Napoli sostituendo un’attrice in uno spettacolo tratto dalle commedie di Eduardo Scarpetta.

In seguito recita in diversi spettacoli con testi di Jules Laforgue, Giambattista Basile, Luigi Pirandello, Georges Feydeau. Nel 1997 partecipa a una serata di giovani emergenti al Maschio Angioino, presentata da Francesco Paolantoni, come autrice e attrice comica nei panni di “Veronica”. Il personaggio riscuote successo in televisione grazie al programma regionale TeleGaribaldi, ma la notorietà nazionale arriva soprattutto con programmi televisivi trasmesse da Rai come Convenscion, Superconvenscion e L’ottavo nano, in cui interpreta il personaggio di “Natascha”; partecipa inoltre a Markette di La7, e il programma radiofonico Pelo e Contropelo su Radio Kiss Kiss. Nel 2002 realizza e interpreta per il programma televisivo Palcoscenico un adattamento del monologo Una donna sola, scritto da Dario Fo e Franca Rame, che va in onda su Raidue il 2 febbraio alle ore 23:55.

Rosalia Porcaro appare inoltre in BRA – Braccia rubate all’agricoltura e in Zelig Off, dove presenta il personaggio di Assundam, donna afgana del Sud che parla della sua vita con il velo; l’attrice sarà presente anche nelle successive edizioni e in Zelig Circus nel 2005. Nello stesso anno partecipa a Tutti all’attacco, diretto da Lorenzo Vignolo, in cui Rosalia Porcaro interpreta Filly, aspirante cantante lirica napoletana moglie del personaggio interpretato da Massimo Ceccherini. Nel 2009 è nuovamente nel cast di Zelig Off e in Quork, su La7.

Nel 2010 partecipa ai programmi comici Zelig, in onda su Canale 5, Stiamo tutti bene su Raidue e alle fiction Notte prima degli esami, diretta da Elisabetta Marchetti e Area Paradiso, di Diego Abatantuono.

Nel 2011 debutta in scena riprendendo il suo adattamento del testo Una donna sola, all’interno della rassegna estiva del Teatro Ariston, le cui repliche proseguono durante la stagione invernale.

Nel 2012 figura come comica nella trasmissione di Sabina Guzzanti Un due tre stella su La7.

Il 1.maggio.2012 partecipa nel ruolo di Elena, moglie del ragioniere Luigi Iannello, alla commedia di Eduardo De Filippo “Sabato, domenica e lunedì”, andata in onda su Rai uno con la regia di Massimo Ranieri e Franza Di Rosa.

Mario Zucca

Dopo le prime esperienze di teatro amatoriale prende lezioni di recitazione e di dizione con Iginio Bonazzi, e parallelamente inizia l’attività di cabarettista con i primi testi e canzoni scritti per lui da Luciano Zaffalon, con cui ancora oggi collabora saltuariamente.

È diventato famoso per aver lanciato il tormentone Vi amo bastardi a Drive In nel 1987. In quella occasione i testi furono scritti da due noti autori, Boris Makaresko e Piero Ferraris.

È stato ospite fisso del Maurizio Costanzo Show dal 1992 al 1995, anno in cui è stato ospite di Vittorio Gassman sempre all’interno della cornice del Teatro Parioli di Roma.

Parallelamente all’attività teatrale, che l’ha visto affiancato alla cabarettista Marina Thovez (con cui è sposato), Zucca ha svolto una considerevole attività di doppiatore. Ha infatti prestato la voce ai personaggi di Zordon (Power Rangers) e Anastasio Farina, interpretato da Paulo Goulart nella telenovela Terra Nostra 2 – La speranza.

Nelle serie a cartoni animati ispirate al personaggio di Batman ha doppiato Bane nella serie del 1992 e un invecchiato Bruce Wayne in Batman of the Future. Ha doppiato inoltre Al Satan (il Grande Mago Piccolo) e il Dio delle Terra in Dragon Ball.

Ha inoltre doppiato Shredder (serie Teenage Mutant Ninja Turtles del 2003), Gran Bailam in Chi la fa l’aspetti, Mr. Krabs in Spongebob, Mr. Larrity in Code Monkeys, Fred Flintstone in I Flintstones, il supercomputer Giganet in Yui ragazza virtuale, Dinobot in Beast Wars, Mr. Freeze in The Batman, Galactus (serie Silver Surfer del 1998), Zeff, Kuroobi, Pickles, Blik Wapol, McKinley, Braham, Barbanera e Magellan in One Piece. Uno dei suoi primi ruoli come doppiatore di cartoni animati è stato però Gengis Rex in Dinosaucers.