Uto Ughi

Note D'Europa

Uto Ughi

Uto Ughi, nome d’arte di Bruto Diodato Emilio Ughi nato a Busto Arsizio il 21 gennaio 1944, è un violinista italiano.

Nato a Busto Arsizio da Bruno Ughi, avvocato originario di Pirano in Istria, e da Maria Miana, nativa di Voltago Agordino nel Bellunese.

Ha iniziato da piccolo lo studio della musica e l’apprendimento delle tecniche violinistiche presso la scuola di musica Giovanni Battista Pergolesi a Varese, sotto la guida di Ariodante Coggi, debuttando a soli sette anni al Teatro Lirico di Milano e imponendosi subito all’attenzione della critica e del pubblico come uno straordinario talento. Già a dodici anni, Uto Ughi veniva considerato un artista tecnicamente ed espressivamente maturo. È considerato uno dei massimi esponenti della scuola violinistica italiana.

Ha studiato con George Enescu a Parigi, con Corrado Romano a Ginevra e all’Accademia Chigiana di Siena; in seguito ha proseguito gli studi con Riccardo Brengola, incontrando nel ricco ambiente culturale senese Andrés Segovia e Pablo Casals.

Nel 1967 esegue il Concerto per violino e orchestra (Beethoven), nel Cortile di Palazzo Ducale (Venezia) per il Teatro La Fenice.

Uto Ughi nel 1970

Il 4 settembre 1997 gli venne conferita dal Presidente della Repubblica l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce per i suoi significativi meriti in campo artistico, mentre nell’aprile del 2002 ricevette la Laurea honoris causa in Scienze delle Comunicazioni.

Tra i violini in possesso di Ughi, due strumenti sono oltremodo preziosi: lo Stradivari Van Houten-Kreutzer, del 1701 ed il Guarneri del Gesù Cariplo-Hennel-Rosé.

Il 14 dicembre 2010 si è esibito presso il Conservatorio di musica di Lussemburgo, in occasione del 150º anniversario dell’unità d’Italia.

Nel 2015 gli è stato conferito presso la Camera dei Deputati il Premio America della Fondazione Italia USA.